Giungono importanti novità in merito al fronte Pensioni 2014: il sottosegretario alle politiche europee del PD ha infatti annunciato che il governo Renzi sta lavorando per concedere il bonus da 80 euro anche a pensionati e partite IVA, una buona notizia specie se considerati gli ultimi dati forniti dall’INPS in merito agli assegni liquidati nel 2013. Buone notizie anche sul fronte esodati, con la sesta salvaguardia ormai ufficiale e in attesa solo del si del Senato; in successione, governo ed istituzioni provvederanno a risolvere strutturalmente la vertenza prendendo come punto di riferimento l’istituto della pensione anticipata, ad oggi l’autentico grimaldello in grado di scalfire e modificare l’attuale assetto di previdenza e pensioni 2014.



Pensioni 2014: si a bonus da 80 euro, dati INPS inequivocabili



Come accennato in apertura, parlando di pensioni 2014 e previdenza non possiamo non tener conto delle dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario alle Politiche europee del PD Sandro Gozi: ‘Con il bonus fiscale da 80 euro al mese vogliamo aumentare il potere d'acquisto dei redditi più bassi, stiamo lavorando per applicare anche a partite Iva e pensionati. Non sono certo che accadrà ma aumentare il potere d’acquisto è fondamentale e dobbiamo provarci’.



Un’apertura timida dunque, ma pur sempre un’apertura nei riguardi di una manovra che se ratificata darebbe un po’ di respiro ai pensionati italiani: stando agli ultimi dati pubblicati dall’INPS e riferiti alle pensioni liquidate nel 2013, su oltre 14 milioni di iscritti all’ente circa il 43% ha ricevuto assegni sotto i 1.000 euro, con quasi un milione e mezzo ad essersi invece fermato al di sotto dei 300 euro. Una miseria che meriterebbe ben altro che il bonus da 80 euro, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare per dare un tono diverso agli assegni che caratterizzeranno le pensioni 2014.

Pensioni 2014, pensione anticipata ed esodati: sesta salvaguardia vicina, poi si passerà ad una riforma strutturale



Restando sempre in tema di pensioni 2014 bisogna poi sottolineare l’ormai prossimo via libera alla sesta salvaguardia pro lavoratori esodati. L’ok del Senato arriverà comunque tra la fine di luglio e l’inizio di agosto - dal calendario aggiornato dei lavori fissato da Palazzo Madama si apprende infatti che l'Aula sarà impegnata sino al 25 luglio nei dibattimenti sul ddl relativo alla Riforma Costituzionale e sul provvedimento riferito a cultura e turismo - con oltre 32mila esodati a fruire del provvedimento.



Ecco il profilo dettagliato dei 32mila salvaguardati:



  • lavoratori in mobilità (5.500 soggetti);
  • prosecutori volontari (12.000 soggetti);
  • lavoratori cessati per accordi individuali o collettivi, licenziati individuali (8.800 soggetti);
  • lavoratori in congedo per la cura di parenti disabili (1.800 soggetti);
  • i cessati da un rapporto di lavoro a tempo determinato (4mila soggetti).



Ratificata la sesta salvaguardia (l’ok della Camera è arrivato già diverse settimane fa), il governo Renzi procederà con i lavori nel tentativo di studiare una mossa che possa risolvere strutturalmente la vertenza degli esodati: le ipotesi in piedi sono abbastanza numerose - prestito INPS, quota 100, prepensionamento a 62 anni d’età, estensione dell’opzione contributivo ai lavoratori di sesso maschile e APA - ma convergono tutte verso un riassetto della pensione anticipata.



L’istituto della pensione anticipata subirà certamente una profonda opera di revisione ma la più grande sfida starà nel trovare le risorse sufficienti a supportare ogni eventuale manovra: su tutti il dato fornito dall’INPS in relazione alla proposta di legge firmata dal presidente della Commissione Lavoro Damiano (pensione anticipata a 62 anni più 35 di contributi), con l’ente ad aver quantificato in oltre 40 miliardi di euro di coperture economiche il peso complessivo della manovra.



Stiamo lanciando diversi sondaggi in queste ore e vorremmo conoscere anche il vostro giudizio: secondo voi sarebbe sufficiente dar corso al bonus da 80 euro o servono misure più incisive per i pensionati? Siete favorevoli alla proposta di Damiano? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!