Il caso Quota 96 resta irrisolto. Circa 4000 lavoratori tra insegnanti e personale della scuola saranno costretti a riprendere servizio a fine mese a causa di un emendamento soppressivo al dl sulla Riforma della Pa che di fatto allontana ulteriormente il traguardo della pensione. Il motivo? Per i tecnici del Mef mancano le risorse.

Del resto il commissario alla Spending Review Carlo Cottarelli era stato chiaro "si sta diffondendo la pratica di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa o, in assenza di queste, attraverso tagli lineari delle spese ministeriali" - e poi aggiunge, nello stesso intervento pubblicato sul suo blog il 30 luglio, che "questa pratica sembra sia utilizzata per finanziare il pensionamento di alcuni lavoratori arrivati alla cosiddetta "quota 96".

Detto fatto, dopo poche ore, il Governo ci ripensa e annuncia di rinviare nuovamente il caso Quota 96. "Giusto lo stop della norma su quota 96, non c'entra con la ratio del decreto Pa", questo è stato il commento del Premier Renzi che poi ha aggiunto "prepariamo un intervento assai più ampio come platea". I tempi? In base alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio e dal Ministro alla Pubblica Amministrazione entro agosto: "nessuna retromarcia" del governo, perché "l'impianto del testo uscito dal Consiglio dei Ministri è stato confermato" ha sottolineato Marianna Madia intervistata dal Tg1 il 5 agosto, ribadendo che "il pacchetto scuola sarà affrontato in maniera strutturale entro la fine del mese".

Lapidario il parere di Cesare Damiano (Presidente della Commissione Lavoro alla Camera) che ha definito "imbarazzante il passo indietro su "quota 96" esortando il Governo a prendere provvedimenti urgenti prima di settembre. E ora cosa accade? I tempi sono ristretti, il nuovo anno scolastico sta per iniziare e lo spettro che possa essere rinviato tutto, per l'ennesima volta a data da destinarsi, è dietro l'angolo. Il Ministro del Lavoro Poletti, in un'intervista al Messagero del 1° agosto 2014, ha toccato il tema delle Pensioni (senza fare un esplicito riferimento al problema Quota 96) annunciando che il Governo inserirà nella discussione della Legge di Stabilità (in programma ad ottobre) una soluzione strutturale e universale per l'uscita dal lavoro. Intanto, proseguono le proteste: a Roma il 7 agosto, davanti Palazzo Montecitorio è prevista una nuova manifestazione dei Quota 96 e dei Cobas Scuola dalle ore 10.