Continua ad ingarbugliarsi sempre di più la vicenda legata ai 'quota 96' che ha visto ieri la bocciatura in Senato dell'emendamento al decreto della Pubblica Amministrazione. Il no della Ragioneria dello Stato, che ha finito per influenzare in maniera decisiva lo stralcio del provvedimento, è stato interpretato come una sconfitta del governo. Di diverso avviso, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha ritenuto opportuno rilasciare delle dichiarazioni in merito, dopo la 'bufera' che ha investito l'esecutivo ed in particolar modo il Ministero dell'Economia e delle Finanze. 
Il premier ha affermato che è stato giusto togliere l'emendamento dal decreto Madia sulla Pubblica Amministrazione, in quanto non c'entra nulla con la ratio della PA: una giustificazione, questa, che non mancherà di alimentare il fuoco delle polemiche, anche perchè ci si chiede come mai salti fuori solo ora questa presunta 'incompatibilità' dell'emendamento dei 'quota 96'


Pensioni, quota 96 scuola, Matteo Renzi: 'Entro agosto, decreto ad hoc'

Matteo Renzi, comunque, si è affrettato a precisare che è in corso di preparazione un provvedimento specifico che vedrà la sua approvazione entro il mese di agosto: il presidente del Consiglio ha confermato, in pratica, le dichiarazioni dell'onorevole Francesca Puglisi (riportate da noi nella giornata di ieri) che anticipavano l'ipotesi di un decreto ad hoc per i 'quota 96'.
Il presidente del Consiglio, però, ha specificato che l'intervento non riguarderà solo i 4000 insegnanti penalizzati dalla riforma Fornero, ma coinvolgerà una platea più ampia di lavoratori. Staremo a vedere come e quando (ma soprattutto se) queste dichiarazioni troveranno conferma. 
Intanto, però, per i 'quota 96' è sfumata l'ipotesi di andare in pensione il primo settembre, con la prospettiva di essere costretti a prendere nuovamente servizio per l'anno scolastico 2014/2015: se verranno mantenute le 'promesse' fatte nelle ultime ore dal presidente del Consiglio, si potrà andare in pensione durante l'anno in corso. Sperando che non si tratti dell'ennesima presa in giro...