Il secondo ciclo del TFA ordinario è in corso di svolgimento e si parla di un secondo ciclo PAS, alla luce delle Graduatorie d'istituto e del Concorso Scuola promesso per il 2015, qual è il senso della partecipazione a un corso abilitante? Quali aspettative bisogna avere nei confronti di un percorso lungo e, in definitiva, poco chiaro? In questo articolo faremo il punto della situazione, a partire dalle linee guida della riforma scuola 2014, su TFA e PAS, Graduatorie d'istituto e Concorso Scuola 2015.
Graduatorie d'istituto 2014, Concorso scuola 2015: a cosa serve l'abilitazione TFA e PAS?
Al momento attuale e con la normativa vigente, i corsi abilitanti TFA e PAS danno accesso alla Graduatorie d'istituto, II fascia, e sarebbero il lasciapassare per la partecipazione al Concorso Scuola 2015.
I corsi abilitanti così concepiti servirebbero a riempire un vuoto normativo causato dalla chiusura delle SISS, la questione è che non danno accesso alla possibilità di immissione in ruolo, dal momento che le GaE sono state chiuse definitivamente per legge. Come ben sapranno tutti coloro che hanno frequentato i corsi abilitanti TFA e PAS, ci sono una serie di ricorsi al TAR con la richiesta di inserimento dei docenti abilitati, attraverso una riapertura straordinaria, all'interno delle GaE. Ma cosa cambia con le linee guida della riforma scuola 2014? La domanda non è di poco conto. In primo luogo bisogna sottolineare che si tratta di un cantiere di riforma e che quindi molte cose, nei mesi, potranno cambiare.
Ma quali devono esser le aspettative per coloro che stanno frequentando il secondo ciclo del TFA ordinario e per coloro che potrebbero frequentare il secondo ciclo del PAS, qualora si indicesse un nuovo bando?
I corsi TFA e PAS sono essenzialmente corsi abilitanti e dunque daranno l'accesso al Concorso scuola 2015 e agli altri concorsi che si bandiranno in seguito.
In poche parole, dal momento che si parla di riduzione delle supplenze tramite l'ampliamento dell'organico funzionale delle scuole, chi al momento partecipa a questi corsi e verrà inserito all'interno delle Graduatorie d'istituto avrà come unico scopo quello della partecipazione al Concorso scuola, dal momento che, se la riforma scuola 2014 dovesse passare così come è stata concepita, la speranza nelle supplenze sarà sempre minore.
È chiaro che tutta questa situazione è stata dovuta ad un vuoto normativo e colpevoli non sono certo tutti i giovani che intendono perseguire questa carriera. È chiaro allo stesso modo che, prima di far partire una nuova modalità di reclutamento e assestare il sistema attraverso le lauree abilitanti, dovrebbe essere permesso agli abilitati TFA e PAS di avere un canale preferenziale per il ruolo. Il cantiere scuola è appena aperto, bisognerà seguire con attenzione gli sviluppi.