Manca meno di una settimana alla prima scadenza per il pagamento della Tasi 2014; entro il 16 ottobre, i cittadini di moltissimi comini italiani sono infatti chiamati a versare la prima rata della tassa. Tra i più noti si ricordano certamente Milano e Roma ma anche Napoli, Genova, Torino e Firenze dove sarà applicata l'aliquota massima sulle abitazioni (2.5 per mille + lo 0.8 per mille previsto dalla legge). In molti casi gli italiani riceveranno direttamente a casa il modello F24 che stabilisce l'importo da pagare ma potranno in alternativa saldare il debito per mezzo di bollettino postale.

Il calcolo della Tasi 2014 non è particolarmente complicato ed i cittadini potranno così verificare personalmente le somme indicate dalla documentazione ufficiale. Innanzitutto bisognerà necessariamente rivalutare la rendita catastale del 5% ed applicare successivamente un moltiplicatore che in caso delle abitazioni è fissato a 160. Il terzo passo sarà quello dell'applicazione dell'aliquota comunale stabilita dall'amministrazione locale. Molto importante ricordarsi inoltre di effettuare anche le dovute detrazioni fiscali prima di concludere il procedimento attraverso una divisione per 2 che stabilirà il reale importo di competenza della prima rata. Di seguito ecco quelle che saranno le aliquote previste a Napoli, Genova, Torino e Firenze da applicare alle abitazioni.

Aliquote Tasi Napoli, Torino, Genova e Firenze: applicazione delle maggiorazioni previste da legge

Partendo dal capoluogo piemontese l'aliquota fissata per le abitazioni è del 3.3 per mille (applicazione della maggiorazione dello 0.8 prevista dalla legge); stessa situazione presente anche a Firenze (aliquota del 3.3 per mille).

Non cambia la situazione neanche per il Comune di Genova dove l'amministrazione ha deciso di applicare la maggiorazione e l'aliquota sulla casa è così ancora una volta del 3.3 per mille. Ricordiamo infine che anche nel capoluogo di regione della Campania, l'aliquota Tasi 2014 applicata sarà del 3.3 per mille.