Nella Legge di Stabilità non vi è stata menzione alcuna di misure a favore di un riassetto del comparto previdenziale, per questa ragione le polemiche e le proposte intorno alla pensione anticipata 2015 non cessano né da parte dell'opinione pubblica né da parte degli esponenti politici. Gli ultimi due interventi di Cesare Damiano e di Tiziano Treu potrebbero ridare speranza ai tanti lavoratori delusi dall'esito della Legge di Stabilità, il premier Renzi, dal canto suo, sembra invece aver speso le proprie energie unicamente a favore della Riforma del Lavoro.

Ma i giovani e gli anziani restano scettici: come si può accedere al mondo del lavoro se non si attuano misure di flessibilità in uscita per liberare dei posti? Sempre più a gran voce viene richiesto il turnover generazionale su cui tanto si era battuto Cesare Damiano. Tra le ipotesi di riforma atte a rimodulare il sistema previdenziale, al fine di renderlo maggiormente flessibile, emergono la pensione anticipata alla Treu e il Quota 100, come soglia di uscita dal lavoro, riproposta da Damiano.

Pensione anticipata alla Treu: Mini Pensione, di cosa si tratta?

Treu ha spiegato che al vaglio della Camera vi è la sua proposta di concedere una mini pensione, destinata a tutti quei lavoratori a cui mancano pochi anni alla pensione, che decidessero di uscire anticipatamente dal mercato del lavoro.

Nello specifico la misura, che fa tornare alla mente l'APA di Poletti , assegno pensionistico anticipato, prevede che la somma potrebbe essere richiesta all'Inps dai lavoratori a cui manchino tre anni al pensionamento, il prestito potrebbe poi essere reso con piccole rate sull'importo della pensione tradizionale. La proposta, se divenisse concreta, potrebbe certamente aiutare tutti coloro, che a causa dell'introduzione della Riforma Fornero, sono rimasti bloccati e non riescono, per l'innalzamento dell'età anagrafica, a raggiungere i requisiti necessari per accedere all'agognata pensione.

Prepensionamenti e Quota 100: Damiano incalza il Governo Renzi

La seconda idea per i prepensionamenti giunge invece da Damiano, che non ha mai smesso di incalzare il Governo Renzi affinché promuova misure a favore della flessibilità in uscita per svecchiare il mercato del lavoro. Il presidente della Commissione Lavoro, nei giorni scorsi a Mi manda Rai3, ha "riesumato" il Quota 100, una proposta già avanzata in passato da più esponenti politici e mai attuata.

In cosa consisterebbe? Nella possibilità di accedere anticipatamente alla pensione una volta raggiunta la Quota 100 combinando anzianità anagrafica e contributiva. Questa proposta potrebbe divenire la soluzione per tutti coloro che vogliono accedere alla pensione prima di raggiungere i requisiti attualmente richiesti per la pensione di vecchiaia. Sarebbe infatti possibile andare in pensione con più combinazioni, andando incontro alle diverse esigenze dei lavoratori, ad esempio: 62 anni di età e 38 di contributi, oppure 63 anni e 37 di contributi e via dicendo. Il problema grosso potrebbe come sempre rimanere quello delle coperture finanziarie. Riuscirà il Governo Renzi a prendere in considerazione la proposta di pensione anticipata alla Treu o il Quota 100 riesumato da Damiano, al fine di ridare speranza ai lavoratori, o tutto si tramuterà nuovamente in un nulla di fatto?