Il punto della situazione e le ultime notizie sulla riforma Pensioni Renzi del 2014 e sulle pensioni per lavoratori precoci, lavori usuranti e lavoratori esposti all'amianto più in particolare. Per quanto riguarda la possibilità di pensionamento anticipato per i lavoratori precoci e chi svolge mestieri usuranti, due le notizie da riportare: la mini pensione anticipata tirata nuovamente in ballo dal commissario dell'INPS Tiziano Treu e la proposta della Quota 100 di Cesare Damiano: come vedremo due ipotesi interessanti ma che, in realtà, sono lontane dal potersi concretizzare.
Prima di esaminarle, tuttavia, segnaliamo che tra le ultime notizie sulla riforma pensioni Renzi ne abbiamo finalmente una positiva: tra gli interventi nell'ambito della previdenza sembra che finalmente possa giungere all'epilogo la questione relativa alle pensioni per i lavoratori liguri esposti all'amianto. Dopo la bellezza di otto anni è da poco giunto il parere positivo del ministero del Lavoro sull'emendamento che dovrebbe permettere il pensionamento delle circa 700 persone che aspettano da lungo tempo una soluzione dopo il blocco degli assegni INPS e Inail deciso in attesa di un chiarimento legislativo.
Torniamo alle pensioni per precoci e lavori usuranti: interventi di riforma pensioni del Governo Renzi al momento non possono essere esclusi prima della fine del 2014, ma le possibilità che giungano - dopo una Legge di stabilità che ha platealmente ignorato qualunque questione legata alla previdenza - sono molto scarse.
Le ipotesi tuttavia non mancano: il commissario INPS Tiziano Treu parla di mini pensione per coloro a cui mancano tre anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione INPS. In sostanza ci ritroviamo a parlare nuovamente dell'APA, ovvero dell'idea di un assegno pensionistico anticipato da ripagare parzialmente dagli stessi lavoratori e sul quale si è più volte espresso il ministro Poletti.
Al di là delle parole di Treu, tuttavia, sembra difficile che il Governo Renzi porti avanti una simile soluzione per le pensioni, soprattutto dopo che è sfumata la possibile applicazione della proposta per gli esodati. Se nemmeno per loro è giunto niente, è davvero improbabile che vedremo un intervento di riforma pensioni nel 2014 volto a permettere a tutti i lavoratori, o anche solo ai precoci e a chi svolge mestieri usuranti, di andare anticipatamente in pensione con l'APA.
Altra proposta di rilievo per le pensioni dei precoci e di chi svolge lavori usuranti è quella della Quota 100, di recente rispolverata da Damiano, che la vorrebbe per tutti i lavoratori e che senz'altro interesse le due categorie citate in particolar modo, considerando anche che si basa sulla somma di età anagrafica e anzianità contributiva dei soggetti. Tale soluzione potrebbe permettere ai precoci come a tanti altri cittadini di lasciare il lavoro prima del tempo, ma come per la precedente e molto apprezzata proposta di Damiano di una riforma pensioni orientata alla flessibilità in uscita, permane l'enorme problema delle coperture finanziarie, che si affianca all'altrettanto grande problema della mancanza di volontà politica di intervenire con grande decisione sul fondamentale fronte delle pensioni.