Il ministro Madia si dichiara pronto all'avvio dello sblocco degli scatti anzianità nel caso in cui ci siano i margini per poterlo fare. "Se ci sono le risorse via agli scatti". Non sembra però semplice avviare le riforme senza coperture economiche: si parla di 1 miliardo di euro. Il ministro ricorda che il comparto sicurezza è compreso e che l'avvio degli scatti e progressione di carriera avverrà nel rispetto dei limiti percentuali del deficit e degli accordi presi con il comparto scuola in materia di maggiori investimenti. Invariata la discussione, in considerazione che non ci saranno certezze sulla disponibilità delle risorse economiche prima del termine della valutazione della Legge di Stabilità.
Il Governo Renzi è dunque pronto "a ragionare e a lavorare" sul possibile avvio dello sblocco degli scatti anzianità e degli scatti di carriera nel momento in cui ci saranno le risorse economiche e le coperture finanziarie per avviare tale operazione. Al momento, però, nessuna certezza sulla possibile applicazione del progetto a cui il ministro Madia si mostra favorevole: le certezze ci saranno solo "con la discussione collegiale sulla Legge di Stabilità", continua il ministro.
In relazione alle forze dell'ordine Madia ha dichiarato che il comparto sicurezza è già stato compreso "nelle certezze" di cui si è parlato a proposito delle coperture necessarie per avviare gli scatti. Inoltre, come continua il ministro Madia, lo sblocco degli scatti anzianità, deve essere avviato compatibilmente al limite del 2,9% di deficit e agli impegni già presi in precedenza". Il ministro Madia ha voluto, infatti, ricordare gli impegni presi a favore di investimenti maggiori nel mondo della scuola, e del sociale, in maniera particolare degli ammortizzatori sociali, destinazioni di risorse economiche necessarie per trovare risoluzione all'equilibrio economico di molte famiglie italiane. Il Governo dovrà trovare circa 1 mld di euro per estendere a tutti lo sblocco degli scatti, consentito finora a un milione di dipendenti della scuola, mentre nella Legge di stabilità sarà precisato lo scatto di carriera delle forze dell'ordine, che solo in parte potrà essere garantito dalla spending review del Governo Renzi.
Madia: se ci sono le risorse al via gli scatti
Il ministro per la pubblica amministrazione, Marianna Madia, apre un margine di speranza verso una possibile erogazione degli scatti di anzianità e degli scatti progressione carriera. In base alle dichiarazioni del ministro Madia, è necessario che l'operazione sia avviata se ci sono i margini di risorse economiche: "Se ci sono i margini possiamo ragionare". Resta comunque ancora aperta e in attesa di conclusione la discussione collegiale sullo sblocco degli scatti di anzianità e progressi di carriera per tutte le altre categorie di lavoratori della pubblica amministrazione. Il ministro Madia ha ricordato che la stessa operazione dovrebbe avvenire per il comparto sicurezza con l'applicazione della Legge di Stabilità, mentre per tutte le altre categorie di lavoratori il Governo ci sta ancora lavorando.Il Governo Renzi è dunque pronto "a ragionare e a lavorare" sul possibile avvio dello sblocco degli scatti anzianità e degli scatti di carriera nel momento in cui ci saranno le risorse economiche e le coperture finanziarie per avviare tale operazione. Al momento, però, nessuna certezza sulla possibile applicazione del progetto a cui il ministro Madia si mostra favorevole: le certezze ci saranno solo "con la discussione collegiale sulla Legge di Stabilità", continua il ministro.
In relazione alle forze dell'ordine Madia ha dichiarato che il comparto sicurezza è già stato compreso "nelle certezze" di cui si è parlato a proposito delle coperture necessarie per avviare gli scatti. Inoltre, come continua il ministro Madia, lo sblocco degli scatti anzianità, deve essere avviato compatibilmente al limite del 2,9% di deficit e agli impegni già presi in precedenza". Il ministro Madia ha voluto, infatti, ricordare gli impegni presi a favore di investimenti maggiori nel mondo della scuola, e del sociale, in maniera particolare degli ammortizzatori sociali, destinazioni di risorse economiche necessarie per trovare risoluzione all'equilibrio economico di molte famiglie italiane. Il Governo dovrà trovare circa 1 mld di euro per estendere a tutti lo sblocco degli scatti, consentito finora a un milione di dipendenti della scuola, mentre nella Legge di stabilità sarà precisato lo scatto di carriera delle forze dell'ordine, che solo in parte potrà essere garantito dalla spending review del Governo Renzi.
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