L'assemblea di Montecitorio ha approvato oggi (domenica 30 novembre 2014) la Legge Stabilità 2015 del Governo Renzi che prevede anche le prime modifiche alla riforma Pensioni Fornero sulle pensioni d'oro e sulla pensione anticipata, tasse su fondi pensione, contributi per partite Iva e lavoratori a progetto, ricongiunzioni pensionistiche. La manovra finanziaria è stata approvata dall'aula della Camera con 324 voti favorevoli, 108 contrari e 3 astenuti. Adesso la Legga di Stabilità 2015, su cui il Governo Renzi ha incassato ieri ben tre voti di fiducia, passa adesso al vaglio dell'Aula di Palazzo Madama.
Legge Stabilità 2015 e riforma pensioni, Popolari per l'Italia: intervenire su ricongiungimento pensioni
Intanto, nuove proposte di riforma delle pensioni arrivano nel contesto dell'esame della Legge di Stabilità 2015 in votazione oggi nell'aula della Camera Laura Boldrini mentre si annunciano già nuove correzioni al testo da parte dell'aula del Senato della Repubblica presieduta da Pietro Grasso. Già approvati oggi in proposito diversi ordini del giorno che impegnano il Governo Renzi in questa direzione. "Ci auguriamo che al Senato - ha dichiara il deputato del gruppo parlamentare dei Popolati per l'Italia' Gian Luigi Gigli - si compia un passo avanti definitivo sulla possibilità di riunire in un'unica gestione - ha spiegato intervenendo sulle proposte per la riforma delle pensioni - le posizioni previdenziali accumulate negli anni in enti diversi".
Secondo il deputato dei Popolari per l'Italia l'unificazione in una gestione unica delle pensioni accumulati in diversi enti previdenziali "è un tema di grande rilievo sociale". "Il mio ordine del giorno alla Legge di Stabilità accolto in aula alla Camera - ha sottolineato il senatore Gian Luigi Gigli (PpI) comunque un punto di partenza che ci induce a nutrire un cauto ottimismo".
Riforma pensioni e ricongiunzione contributi, Gigli: correre errori dell'ex ministro Sacconi
"Si tratta di correggere - ha aggiunto il deputato del gruppo parlamentare Popolari per l'Italia - una distorsione frutto di un involontario errore, ammesso anche dall'allora ministro del Welfare Maurizio Sacconi (oggi nel Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e presidente della commissione Lavoro del Senato, ndr)".
Si tratta di un errore di riforma pensioni che "penalizza - ha rilevato Gian Luigi Gigli - migliaia di lavoratori". Lavoratori che hanno "regolarmente pagato - ha sottolineato il parlamentare illustrando il suo ordine del giorno alla Legge di Stabilità sulla riforma pensioni - i contributi, lavoratori a cui vengono chiesti pesanti oneri di ricongiunzione - ha concluso Gigli - per non perderli nella pensione di vecchiaia".
Legge di Stabilità 2015, pensioni e contributi, Misiani (Pd): ok odg contro aumento Inps partite Iva
E sempre in materia di Legge di Stabilità e riforma pensioni novità in arrivo anche contributi Inps per partite Iva e collaboratori a progetto. "Il via libera del Governo Renzi all'ordine del giorno che ho presentato per bloccare l'aumento dei contributi Inps per partite Iva e collaboratori a progetto - ha affermato in un comunicato stampa il deputato del Partito democratico della commissione Bilancio e Finanze di Montecitorio Antonio Misiani - è una decisione molto positiva.
L'accoglimento dell'ordine del giorno, sottoscritto anche dalle deputate del Partito democratico Bonomo, Gribaudo e Ascani, raccoglie - ha sottolineato il parlamentare del Pd - le sollecitazioni di tanti lavoratori autonomi che rischiano un pesante inasprimento dei contributi sociali".