La legge di stabilità 2015, dopo l'esame in commissione Bilancio, diventa di tre articoli e arriva in aula a Montecitorio venerdì 28 novembre 2014. Una suddivisione delle legge di stabilità in tre articoli messa a punto in Parlamento e che non avendo quindi bisogno di un intervento di accompagnamento, diversamente di quanto avviene con il maxi emendamento dell'esecutivo, permetterà un esame più veloce del testo su cui sarà comunque posta la questione di fiducia da parte del Governo Renzi.

Legge di Stabilità 2015 suddivisa in tre articoli, dalle pensioni al fisco: tre voti di fiducia

Il primo capitolo della legge di stabilità 2015 del Governo Renzi riguarda i risultati differenziali, i nodi della riforma Pensioni e le questioni alla crescita e al lavoro, queste ultime già in buona parte affrontate nel Jobs act approvato dalla Camera dei Deputati e adesso al vaglio del Senato della Repubblica. Il secondo articolo della legge di stabilità 2015 concentra le misure legate alla spending review e all'organizzazione della Pubblica amministrazione in considerazione della riforma Pa e pensioni 2014-2015 del ministro Marianna Madia, di enti locali e Regioni.

In conclusione, nel terzo articolo, la legge di stabilità affronta le norme relative alle entrate dello Stato e all'evasione fiscale.

Legge di Stabilità Renzi e novità sulla riforma pensioni, parla l'ex ministro Fornero

Tra gli interventi sulle pensioni previsti nella legge di stabilità anche la nuova norma contenuta in un emendamento Gnecchi-Damiano (Pd) che elimina le penalizzazioni dalle pensioni anticipate dei lavoratori precoci. A commentare la nuova norma l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero."Nulla da obiettare. Anzi. E' un bene, se ci sono le risorse, il fatto che si cominci a restituire qualcosa a chi, in una situazione di grave emergenza, ha dato di più", ha affermato l'ex ministro del Lavoro del Governo Monti interpellata dall'Adnkronos sulle modifiche alla sua riforma pensioni per effetto di un emendamento approvato in Commissione bilancio alla Camera dei Deputati che consente ai lavoratori con 42 anni e un mese di contribuzione di poter accedere alla pensione senza vincolarli all'età anagrafica ed eliminando le penalizzazioni previste sulla pensione anticipata.

"Trovo che sia giusto", ha aggiunto l'ex ministro Elsa Fornero che annunciò piangendo la sua riforma pensioni "lacrime e sangue". Tra le modifiche alla riforma pensioni Fornero previste nella legge di stabilità anche il divieto di cumulo delle pensioni d'oro dei gran commis di Stato.

Riforma pensioni, Barbagallo: Furlan sbaglia, con Monti e Fornero 3 ore di sciopero generale

Ma su Legge di Stabilità, Jobs act e riforma pensioni 2015 continua lo scontro tra sindacati in vista dello sciopero generale di venerdì 12 dicembre proclamato dalla Cgil di Susanna Camusso e dall'Uil di Carmelo Barbagallo. "La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan continua a sostenere che lo sciopero generale non fu programmato neanche ai tempi del governo Monti.

Non è così", ha dichiarato il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo replicando alle dichiarazioni della leader della Cisl Annamaria Furlan, che sull'opportunità dello sciopero generale del 12 dicembre deciso da Cgil e Uil ha detto: "Lo sciopero generale non serve a niente". "Solo per amore della precisione ricordo - ha aggiunto Carmelo Barbagallo - che Cgil, Cisl e Uil proclamarono tre ore di sciopero generale contro il provvedimento della Fornero sulle pensioni".