Riforma lavoro e Pensioni del Governo Renzi, ultime notizie di fine anno in attesa delle novità per il 2015. Via libera del Consiglio dei ministri di oggi (24 dicembre 2014) ai primi due decreti attuativi del Jobs act. Molto critico sulle misure contenute nella riforma del lavoro e delle ultime novità di Natale in arrivo dal Cdm il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

Jobs act, il Governo Renzi approvai primi due decreti attuativi alla vigilia di Natale

E' stato approvato durante la riunione natalizia presieduta dal presidente del consiglio Matteo Renzi, su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, il decreto attuativo della legge delega sul lavoro relativo al contratto a tutele crescenti che modifical'articolo 18 dello statuto dei lavoratori cambiando radicalmente le regole sui licenziamenti e gli indennizzi per i lavoratori nuovi assunti.

E' stato approvato dal Cdm natalizio, "salvo intese", anche il secondo decreto attuativo del Jobs act Renzi-Poletti, il decreto che prevede l'introduzione della nuova Aspi, l'ammortizzatore sociale istituto dalla riforma Fornero che adesso dovrebbe essere esteso dal Governo Renzi sua nella durata e che nella platea. 0

Riforma lavoro, Cdm natalizio terminato: 'abolito' articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori

Queste le ultime novità sul lavoro dal Governo Renzi dopo l'approvazione definitiva della legge di Stabilità 2015 che per la prima volta introduce modifiche alla riforma pensioni Fornero sui tetti alle pensioni d'oro e sulle penalità per la pensione anticipata. Dal Cdm natalizio non sono arrivate novità sulla pensione anticipata per tutti, sollecitata anche dal commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu, che comunque resta nell'agenda 2015 dell'esecutivo.

Con l'approvazione dei decreti attuativi del Jobs act "si chiude un percorso che toglie qualsiasi alibi per non investire in Italia", ha affermato il premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa svolta oggi a Palazzo Chigi dopo il consiglio dei ministri.

Jobs act, M5s Beppe Grillo: Babbo Natale Renzi porta in dono cancellazione diritti su lavoro

"Babbo Natale Renzi ci porta l'azzeramento del diritto al lavoro senza che quasi gli italiani se ne accorgano", hanno denunciato i parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo criticando la riforma del lavoro.

"La piena libertà - hanno aggiunto - di licenziare è servita". "Le peggiori nefandezze - hanno sottolineato i deputati M5s -si consumano sotto le feste, usate come arma di distrazione di massa. Cosa troviamo sotto l'albero di Natale? L'attacco - hanno proseguito i parlamentari del Movimento 5 stelle criticando il Jobs act - ai diritti costituzionali contenuto nel primo decreto delegato del Jobs Act".

Riforma lavoro 2015, Andrea De Maria (Pd): obiettivo Jobs Act allargare tutele dei lavoratori

"Il Jobs Act ha come obiettivo - ha dichiarato Andrea De Maria, deputato e componente della segreteria del Partito democratico ai microfoni del Tgcom24 quello di allargare le tutele e non difendere i diritti che ci sono già nel mercato del lavoro, lasciando fuori tutta una serie di categorie. Quando governava Forza Italia -ha proseguito il parlamentare del Pd - non si è fatto nulla, sul tema del tempo dei pagamenti alle imprese si è già fatto molto a partire dal Governo Letta, ancora non è sufficiente - ha sottolineato Andrea De Maria - ma i provvedimenti ci sono stati e sono stati incisivi".