Il dibattito sulla riformapensioni 2015 continua e si arricchisce di spunti importanti che andiamo adanalizzare oggi, 24 gennaio: cosa sarà della pensione anticipata? L’istituto tantoodiato, introdotto dalla Legge Forneroin luogo della pensione di anzianità,tiene banco ed è oggetto di proposte di modifica che giungono da più parti, governo Renzi compreso. Sullo sfondo leultime notizie di ieri relative allasituazione di Tito Boeri: nominato presidente Inps per subentrare alcommissario Tiziano Treu, l’economista bocconiano è al centro dell’attenzionein quanto non avrebbe, secondo alcuni deputati, i requisiti di legge perricoprire la carica.
Per questo motivo il presidente della Commissione Lavorodella Camera dei Deputati Cesare Damianoha convocato un’audizione la prossima settimana per la verifica. Da nonsottovalutare l’intervento del ministro GiulianoPoletti che, a margine di un convegno alla Luiss, è tornato a parlare dellemodifiche da apportare alla riformaPensioni Fornero.
Riforma Pensioni epensione anticipata 2015: novità governo Renzi, verso il prestitoprevidenziale?
Poletti ha ricordato la necessità di intervenire sullamateria pensionistica: “E’ a rischio la tensione sociale” ha affermato ed hareso noto che il governo Renzivaglierà una serie di ipotesi. Flessibilità è il leitmotiv di questi ultimitempi: l’esecutivo pare essere propenso verso la strada del prestito previdenziale (o prestitopensionistico o mini-pensione), almeno alla luce delle parole del Ministro delLavoro e del consigliere economico Yoram Gutgeld di inizio mese.
Più defilate,invece, paiono essere le soluzioni quota100, cara a Damiano e accettata come compromesso da tanti pensionandi, e pensione flessibile con penalizzazionidecrescenti.
Pensione anticipata2015, ultime notizie riforma pensioni oggi 24 gennaio
I dubbi su Boeri sonoesplosi come un fulmine a ciel sereno. Nessuno mette in dubbio l’autorevolezzadell’economista, il punto è che potrebbe non avere tutti i requisitiprevisti dalla legge: per questo ilParlamento farà la verifica per accertare la legalità della nomina fatta asorpresa proprio da Matteo Renzi.
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