Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito su pensione anticipata 2015 e previdenza: all'indomani del rinvio operato dalla Consulta che deciderà solo la prossima settimana in merito al referendum pro abolizione della Legge Fornero i sindacati sono tornati all'attacco del governo Renzi, ribadendo la necessità di riformulare i criteri di accesso a pensione anticipata 2015 e prepensionamento e sottolineando come qualcosa debba cambiare a prescindere dall'esito del dibattimento che si terrà in Corte Costituzionale. Anche lo stesso governo Renzi pare aver acquisito una sensibilità diversa dinnanzi al problema di una riconfigurazione del sistema previdenziale: il meccanismo di funzionamento della pensione anticipata 2015 va modificato e reso più flessibile, con il consigliere economico di Palazzo Chigi Yoram Gutgeld ad aver nuovamente lanciato un appello all'UE affinchè venga concessa all'Italia la giusta autonomia di intervento.

Renzi ha in programma anche un incontro con Angela Merkel che lo scorso anno ha attuato una riforma della pensione anticipata molto simile a quella che si vorrebbe portare avanti nel nostro paese. Il cantiere relativo al riassetto della pensione anticipata 2015 può insomma dirsi aperto.

Pensione anticipata 2015, flessibilità e Quota 62: governo Renzi vs UE, cantiere aperto - Il vento è cambiato

Le ipotesi di riforma più probabili in riferimento a pensione anticipata 2015 e prepensionamento sono quelle proposte dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che in uno dei suoi ultimi interventi ha puntato forte sulla cosiddetta Quota 62: l'idea sarebbe quella di concedere ai lavoratori la possibilità di abbandonare l'impiego a Quota 62 anni di età più 35 di contributi, qualcosa di molto simile a quanto fece il governo tedesco nel gennaio dello scorso anno. L'incontro che Renzi ha in programma con Angela Merkel il prossimo 22 gennaio va letto sotto quest'ottica: l'Italia vuole portare avanti una riforma ampia e articolata del sistema previdenziale ma ha bisogno del lasciapassare dell'UE: 'Va resa possibile una riforma importante. Bisogna dare la possibilità a chi vuole andare in pensione in anticipo, anche per favorire il ricambio generazionale, di avere quella pensione anticipata. Il tutto a condizione di vedersi ridotta la quota disponibile di pensione' ha dichiarato Yoram Gutgeld parlando di pensione anticipata 2015 e prepensionamento.



Il dibattito interno all'Italia in questo momento è però assorbito dall'ipotetica abolizione della riforma Fornero. La Consulta si esprimerà il prossimo 20 gennaio, ma i sindacati non ritengono comunque decisivo il parere della Corte: 'La legge Fornero sulle Pensioni non va bene e bisogna cambiarla a prescindere da cosa deciderà la Consulta' ha dichiarato il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso parlando di previdenza e pensione anticipata 2015. 'Il Governo Renzi e il Parlamento devono urgentemente riaprire il capitolo previdenza - ha invece ribadito il segretario confederale della UIL Domenico Proietti - I provvedimenti Monti-Fornero hanno creato una situazione insostenibile per milioni di lavoratori e per il Paese. Bisogna reintrodurre una flessibilità di accesso alla pensione attraverso un range tra 62 e 70 anni dentro il quale il lavoratore può scegliere anche in base alle diverse tipologie di lavoro'. Il dibattito insomma resta accesso, staremo a vedere. Seguiremo i futuri sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' collocato in alto a fianco al nome dell'autore.