Non si placa il dibattito intorno alla riforma Pensioni 2015 dopo il No della Consulta al referendum leghista, gli occhi sono tutti puntati sulle prossime mosse del Governo Renzi, in tanti si chiedono quale sarà la scelta dell'esecutivo: opterà per Pensioni quota 100 o per il Prestito Inps?

Pensione Quota 100: Quando il Via libera? Lavoratori , Furlan, Damiano impazienti

I nostri lettori sono molto propensi, stando ai commenti lasciati sotto i nostri articoli, alla Quota 100 proposta da Damiano che incarnerebbe a pieno l'idea di flessibilità voluta dai lavoratori, infatti se l'esecutivo accettasse la pensione quota 100, le persone potrebbero accedere alla pensione anticipata una volta raggiunta la somma 100 tra età anagrafica e contributiva, lasciando dunque maggiore elasticità nel raggiungimento dei requisiti richiesti.

( Es 60 anni di contributi + 40 età, oppure 63 età +37 contributi e così via). L'unico limite, poco gradito dai lavoratori, parrebbe essere età anagrafica minima a 60 anni e un minimo contributivo di 35 anni versati. I lavoratori riterrebbero perfetta la Quota 100 se non esistessero vincoli, ossia come dicono in molti "anche a 59 anni e 41 di contributi si dovrebbe poter andare in pensione senza subire penalizzazioni, essere andati a lavorare presto non può essere una colpa"L'ultimo intervento a favore della Pensione Quota 100 giunge da Annamaria Furlan, Cisl, che ritiene indispensabile concedere maggiore flessibilità in uscita, ripristinare la vecchia pensione di anzianità e partire subito con la Quota 100.

I lavoratori non sono tutti uguali tra loro, dice la sindacalista, e lavorare 35 anni dietro una scrivania è ben diverso che lavorare in fabbrica, è dunque giusto tener conto di queste differenze e concedere un meccanismo flessibile che accontenti il maggior numero di lavoratori, eliminando tutte le penalizzazioni.

Riforma pensione anticipata: Prestito Inps sempre più vicino?

L'esecutivo Renzi, stando anche a quanto affermato da Poletti, è conscio della necessità di dover concedere al più presto, per evitare ulteriori drammi sociali, una maggiore flessibilità in uscita, al fine di rimediare il più possibile ai danni prodotti dalla Legge Fornero.

Ma quale verso quale misura propenderà il Governo Renzi? Sebbene i lavoratori non siano affatto d'accordo con il prestito pensionistico Inps, anche conosciuto con il nome di APA o Mini pensione, l'esecutivo Renzi sembrerebbe propenso a concedere la pensione anticipata solo attraverso questo meccanismo. In cosa consisterebbe?

Il lavoratore, a cui manchino pochi anni alla pensione, potrebbe da subito ricevere un assegno pensionistico di circa 700 euro accendendo un prestito con l'Inps.. I lavoratori una volta maturato l'assegno finale sarebbero poi tenuti a rendere con piccole decurtazioni mensili la somma percepita in anticipo. Qui sta lo sdegno dei lavoratori che non trovano corretto poter accedere alla pensione anticipata solo con l'accensione di un prestito Inps. I lavoratori ritengono assurdo doversi "autofinanziare" la pensione dopo una vita di contributi versati. Quale sarà dunque la scelta del Governo Renzi, secondo voi ,opterà per la pensione quota 100 per il prestito Inps? Voi cosa vorreste? Avete altre proposte?