Si al piano assunzioni, si ai presidi con poteri illimitati. La Camera dei deputati ha dunque espresso il proprio parere sul contestatissimo ddl Buona Scuola rispondendo affermativamente alla creazione di una nuova figura di presidi ed approvando gli articoli 10 e 11 del provvedimento. Per intendersi quelli relativi al piano di assunzione dei precari della Scuola. Le ultime news sul ddl Buona Scuola aggiornate ad oggi 20 maggio ci informano dunque di due passaggi fondamentali in attesa dell'ultimo, quello decisivo, che si compirà alle ore 13: l'Aula di Palazzo Chigi sarà infatti chiamata ad esprimere il voto finale e in caso di si il testo licenziato dalla Camera passerà al Senato.

All'apparenza sembra ci si trovi dinnanzi ad una buona notizia, eppure continuano a non placarsi le polemiche condotte da docenti e sindacati che contestano tutto della nuova riforma. A cominciare proprio dai presidi-sindaci. Siamo alla svolta o è l'ennesimo bluff?

News e aggiornamenti ddl Buona Scuola, notizie 20-05: ok ad assunzione 100mila precari scuola, sindacati infuriati al momento del voto

In attesa di sapere se verrà approvato l'articolo 12 del ddl Buona Scuola, quello sulla Carta Elettronica del docente, appare opportuno concentrarsi sull'approvazione degli articoli 10 e 11 avvenuta nella serata di ieri. Le ultime news sul ddl Buona Scuola aggiornate ad oggi 20 maggio non possono dunque non concentrarsi sui due dispositivi normativi dato che si trattava dei punti più controversi e dibattuti del provvedimento. La Camera ha detto si con 263 voti a favore, 122 no e 25 astenuti. Il testo prevede l'assunzione di 100mila precari della scuola a partire dal primo settembre 2015: a rientrare nell'infornata di nuovi immessi i vincitori del concorso 2012 e gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Gli emendamenti approvati successivamente in Aula hanno stabilito che tutti i vincitori del concorso 2012 che non rientrano nel piano straordinario approvato da Palazzo Chigi per l'anno in corso rientreranno comunque in quelli degli anni a venire. Sin qui l'articolo 10: l'11 prevede invece per ognuno dei 100mila precari assunti un periodo di prova della durata di un anno. In dettaglio, ogni docente dovrà svolgere almeno 180 giorni di servizio con almeno 120 di questi dedicati ad attività didattiche. Sarà il comitato per la valutazione dei docenti a stabilire se il periodo di prova possa essere ritenuto superato o meno. In apertura si faceva cenno alle polemiche mosse dai sindacati: negli stessi istanti in cui si votava in Aula, al di fuori, il rappresentante della Flc-Cgil Domenico Pantaleo si dichiarava disposto ad occupare le classi in maniera simbolica nonché a dar via ad uno sciopero degli scrutini. 'Tutto il mondo della scuola è dalla nostra parte' ha chiosato Pantaleo 'perciò continueremo con le iniziative di protesta'. A fargli eco il coordinatore nazionale della Gilda insegnanti Rino Di Meglio: 'La riforma è pessima e non si è mai vista così tanta gente arrabbiata'. In attesa di conoscere la reazione dei sindacati all'ok dato dal governo retto da Renzi agli articoli sull'assunzione dei precari della scuola vi chiediamo un giudizio personale. Siete soddisfatti della norma oppure non vi convince? Postate un commento all'articolo e vi risponderemo.