Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale imponga di fare in fretta, slittano ancora i tempi per l'approdo in consiglio dei ministri del nuovo decreto legge sulla reindicizzazione delle pensioni mentre i sindacati, ma anche l'area di minoranza del Partito democratico, con in testa il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano, chiedono di procedere nello stesso tempo con le correzioni necessarie alla riforma Fornero per inserire nel sistema previdenziale nuovi criteri di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata come quelle che hanno già cominciato il loro iter legislativo Montecitorio trovando il sostegno di buona parte dei parlamentari dem e della Lega Nord di Matteo Salvini che in particolar modo sembra preferire tra le altre la cosiddetta soluzione Quota 100.

Stessa ipotesi sembra nelle ultime farsi largo anche in ambienti ministeriali.

Pensioni, rinviato il decreto rimborsi: 'Prima confronto per cambiare la riforma Fornero'

Chiedono di fare in fretta i sindacati che rilanciano le proposte di modifiche alla legge Fornero verso nuove forme di pensione anticipata in concomitanza con l'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale. "Erano stati promessi gli 80 euro al mese anche ai pensionati, adesso - ha detto oggi il segretario generale delle Uil Carmelo Barbagallo riferendosi al bonus Irpef - l'occasione arriva con il dovere di rispettare la sentenza della Consulta sulla rivalutazione delle Pensioni". Il sindacalista torna a ribadire la necessità di un confronto, sollecitando la convocazione della riunione tra governo e parti sociali al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, per discutere anche "su come diluire nel tempo gli arretrati".

"Riduzione dell'età pensionabile per dare lavoro ai giovani", sollecita anche il segretario della Fiom Cgil Maurizio Landini già promotore, nei mesi scorsi, dello sciopero dei metalmeccanici contro il Governo Renzi sul Jobs act e la riforma pensioni.

Legge Fornero e sentenza Consulta, Forza Italia all'attacco del Governo Renzi

Nel frattempo, Forza Italia di Silvio Berlusconi continua ad attaccare l'esecutivo. "Il balletto del governo sulla questione pensioni è intollerabile", ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. "La sentenza della Consulta - ha sottolineato il parlamentare azzurro - va applicata per tutti, senza raggiri e truffe".

Forza Italia dice no ad "ipotesi incredibili - ha aggiunto Gasparri riferendosi alle proposte del Governo Renzi circolate in questi giorni - di rimborsi solo ad alcuni, quando invece è vastissima la fascia di pensionati aventi diritto con redditi medio bassi". Anche sul rinvio della presentazione del dl in consiglio dei ministri, arrivano le critiche dei berlusconiani all'esecutivo che punta a rinviare la questione a dopo le elezioni regionali: "Renzi è in calo di consensi - secondo Gasparri - e non vuol giocarsi la campagna elettorale". "Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan - ha scritto su Twitter il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta 'taggando' il premier e il ministro dell'Economia - basta giocare sulla pelle dei pensionati. Restituzione subito - ha evidenziato - di quanto dovuto #matteostaisereno".