Il 17 giugno 2015 scattano gli esami di maturità. Gli studenti dovranno affrontare la prima prova scritta, il tradizionale tema d'italiano, scegliendo fra una delle tracce che il Miur sottoporrà loro. A disposizione ci saranno quattro tipologie differenti ed ogni singolo maturando avrà la possibilità di optare per quella che reputa meglio in base alla propria preparazione. Una volta che sarà archiviato questo primo passo verso il diploma, non ci sarà tempo di rifiatare, che già toccherà tornare di nuovo a scuola per affrontare la seconda prova scritta.

In questo caso, al contrario del primo scritto, la prova non sarà uguale per tutti. Ogni singolo indirizzo di studio avrà la sua prova, seppure sia la stessa a livello nazionale. C'è grande attesa intorno a quella che sarà la seconda prova al liceo classico. In questo caso, al contrario di quanto accaduto l'anno scorso, ci sarà la versione di latino, anziché quella di greco. Ricordiamo che come previsto dal Ministero dell'Istruzione, c'è alternanza fra le due lingue. Stavolta, dunque, toccherà ad un testo di latino. A poche ore dall'inizio è scattata la toto-versione, con il portale Skuola.net che ha intervistato un migliaio di maturandi, chiedendo loro quale sia l'autore più gettonato per l'esame di Stato quest'anno.

Siete di curiosi di sapere chi è il preferito degli studenti? Ancora poche righe e vi sveleremo tutti i dettagli relativi all'inchiesta svolta.

Esami di maturità 2015: toto versione di latino al Classico

La data in cui verrà svolta la seconda prova della maturità sarà quella del 18 giugno 2015. I ragazzi che frequentano il liceo classico si troveranno di fronte una versione di latino da tradurre.

Secondo il 37% degli studenti, quest'anno ci sarà un testo di Tacito, che l'ultima volta che uscì era il 2005 con "Caso e necessità". Alle sue spalle troviamo Seneca, con un discreto 23%, anche se difficilmente lo vedremo, dato che dall'inizio del nuovo millennio è già apparso tre volte, l'ultima delle quali nel 2011 con "Il vero bene è la virtù".

Tra le preferenze dei ragazzi ci sono anche Cicerone con il 16% e Quintiliano con il 7%.

Quest'ultimo è stato protagonista durante la maturità del 2013 con "Omero maestro di eloquenza", quindi sono scarse le possibilità di rivederlo a distanza di due anni. Cicerone, invece, ha fatto la sua comparsa due volte dal 2000 in poi, l'ultima delle quali nel 2009 con "Clemenza e severità". Staremo a vedere se sarà uno di questi quattro oppure se il Miur punterà su qualcuno di nuovo che manca da diverso tempo. Nell'attesa di scoprire quella che sarà la versione di latino, vi ricordiamo che nei giorni scorsi sono stati svelati i nomi dei commissari esterni.