Anche l’Europa è intervenuta nel dibattito sulla riforma Pensioni 2015. Nei giorniscorsi abbiamo riportato il bollettino economico della BCE che, in qualchemodo, lasciava intendere all’Italia di riflettere attentamente prima di tornareindietro ed aprire al prepensionamento.Lavoratori precoci, esodati e donne sono da mesi sul piede di guerravisto che, nonostante una grande discussione, i provvedimenti tardano adarrivare.

Sul punto è intervenuto anche il Presidente della Commissione Lavorodella Camera Cesare Damiano che si èscagliato a gamba tesa contro i diktat europei ed il rigore imposto dallaGermania.

Ultimissime pensioniprecoci, stop BCE a prepensionamento: Damiano contro Draghi?

Il messaggio della BCE guidata da Mario Draghi è chiaro: nonbisogna sottostimare i costi dell’invecchiamento della popolazione, cioè non sideve tornare indietro sulle riforme, a partire da quella varata dalla Fornero che ha lo scopo di farrisparmiare, a regime, 80 miliardi di euro. In un nota Damiano definisce “ottuso”il rigore imposto dalla Germania all’Unione Europea, un rigore “che porta aldisastro economico e sociale”.

La critica all’UE "matrigna e cinica" è a 360 gradi e parte daldefault della Grecia fino alle posizioni sull’immigrazione che stanno isolandol’Italia, costringendola ad accollarsi interamente il dramma del fenomeno.

Ultime news riforma pensioni precoci, M5S: ‘Chi non abolisca legge Fornero commette uncrimine’

Un asse verso l’allentamento della rigidità si potrebbecostruire con il Movimento 5 Stelle.Il membro del direttorio pentastellato LuigiDi Maio ha chiesto ieri ai partiti di votare l’abolizione della riformapensioni Fornero. Il post pubblicato su Facebook ha incassato diversi riscontrifavorevoli ma anche critiche di eccessiva demagogia giunte dagli ambienti delPD ed ex montiani che guardano con diffidenza le richieste di maggioreflessibilità in uscita.

Tuttavia, considerando che tutti si dicono contrari all’attualeassetto, in Commissione Lavoro potrebbero esserci i margini per mettere finealle ingiustizie create dalla manovra previdenziale del governo Monti econsentire il prepensionamento alledonne ed ai lavoratori precoci,letteralmente bistrattati dalla politica negli ultimi anni.