"Penso che siamo molto vicini ad un accordo sull'avanzo primario per i prossimi anni, basta che ci sia un atteggiamento positivo sulle proposte alternative al taglio delle pensioni o all'imposizione di altre misure recessive". Ad affermarlo è il Premier greco Alexis Tsipras, che si è prestato per un'intervista rilasciata al Corriere della sera e pubblicata sull'importante quotidiano nella giornata di oggi. La questione della previdenza è sempre stata una linea rossa da non superare per Syriza, ma questa linea ha di fatto contribuito fortemente al mancato accordo sulla gestione del debito pubblico, di cui si è discusso nei negoziati internazionali tenutesi delle scorse settimane.

Si cerca un nuovo accordo sulla Grecia, ma resta lo stop a nuove forme di rigidità su previdenza e lavoro

La Grecia resta ferma sulla propria posizione, che prevede anche un rifiuto all'aumento dell'Iva sulle forniture elettriche ed uno stop alla flessibilizzazione del mercato del lavoro, mentre pensa che per il successo delle trattative possa avere "un ruolo centrale la soluzione del problema finanziario". Sul punto ha avanzato delle proposte tecniche, trovando finora il rifiuto dei propri interlocutori. Tsipras ha quindi bollato  come "inconcepibile" un nuovo inasprimento delle regole sulla previdenza e sul welfare assistenziale, perché il Paese è già passato da un quinquennio di austerity e non potrebbe sopportare ulteriori sacrifici.

Negoziato sulla Grecia: Governo italiano mostra fiducia, ma invita Tsipras ad attuare le riforme

Sulla vicenda della crisi greca e dei negoziati sulle Pensioni è intervenuto anche il Premier italiano Matteo Renzi, che ha spiegato come l'Italia sia pronta a discutere delle eventuali misure solo ai tavoli istituzionali.

A conferma di ciò, il Presidente del Consiglio ha commentato le ultime vicende sullo stop ai negoziati tra Grecia e creditori internazionali, proprio a margine dei lavori del G7. "Ho detto ad Alexis che facciamo il tifo per loro perché la sua uscita dall'euro sarebbe un grave errore. È però impensabile che gli italiani che hanno smesso di pagare le baby pensioni agli italiani accettino di pagare le baby pensioni ai greci" ha spiegato Renzi, evidenziando che su questo punto "bisogna che anche la Grecia faccia le riforme che ha fatto l'Italia".

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