La legge 104 è una delle tutele a cui si fa più ricorso, anche nel mondo della scuola. E' anche una di quelle in cui si perpetrano i maggiori abusi. La Corte di Cassazione ha stabilito la legittimità del licenziamento di un lavoratore che utilizza i permessi per assistere un familiare disabile in modo improprio, ad esempio a scopo ricreativo. Diverse le notizie riportate dai giornali di lavoratori che hanno utilizzato i permessi pagati per seguire la squadra del cuore o assistere a feste. E anche nella Scuola sono tanti i permessi richiesti, soprattutto 'casualmente' il sabato o il lunedì.

Secondo i dati Miur, un professore su sette utilizza la Legge 104. Come riportava il sito DisabiliNews, la Sentenza n. 8784 del 30 aprile 2015, ha dichiarato legittimo il licenziamento per un dipendente che usa le ore concesse dalla legge 104 in modo improprio. E anche il Miur si muove in tal senso, dato che in quest'anno scolastico ha richiesto il trasferimento dei dati completi dai direttori degli USR agli uffici ministeriali. Cosa si scoprirà? Ci saranno licenziamenti anche fra docenti 'scorretti'?

L'uso improprio della legge 104 è un disvalore sociale

Bisogna ricordare ai furbetti che abusano della legge 104, che i permessi di cui loro godono in modo improprio sono pagati dalla collettività.

Infatti, il datore di lavoro anticipa le somme, che poi gli vengono restituite dall'ente previdenziale come credito ai fini contributivi. In altre parole, il peso economico ricade sulla collettività. E se quei soldi sono utilizzati realmente per aiutare un disabile, che ben venga. Ma che vengano utilizzati per finanziare attività ricreative di singoli, è assolutamente inaccettabile.

Come inaccettabile è che i colleghi di chi ne abusa, debbano sopperire alle ore di lavoro di chi si assenta.

Permessi 104/92: è ora di modificare la legge?

Considerato che l'abuso della legge 104/92 per molti è diventata una consuetudine, forse sarebbe il momento di cambiar qualcosa. Diversi insegnanti la utilizzano per aiutare davvero un parente disabile che ha bisogno della loro presenza, ma purtroppo alcuni colleghi l'hanno sfruttata solo per avere 3 giorni di ferie.

Ci sarà un intervento legislativo per arginare il problema? Vedremo. Così come restiamo in attesa di sapere cosa il ministero tirerà fuori dalla verifica dei dati di chi la utilizza. Per restare aggiornato sulle news della scuola, clicca il tasto Segui.