Via libera senza nessuna modifica rispetto al testo già varato dall'aula della Camera dei Deputati al ddl di conversione del decreto sulle Pensioni da parte della commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato della Repubblica presieduta da Maurizio Sacconi. Il provvedimento, varato dal Governo Renzi per ottemperare alla sentenza dei giudici della Consulta sul blocco dell'adeguamento delle pensioni al costo della vita, sarà adesso discusso in aula a Palazzo Madama a partire dalle ore 16.30 di martedì prossimo 14 luglio.

Dl pensioni, via libera senza modifiche in commissione Lavoro al Senato

Intanto, prima dell'inizio della sessione di bilancio, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti - alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente Inps Tito Boeri sulla revisione della legge Fornero - riferirà in commissione Lavoro al Senato la situazione attuale del sistema pensionistico e farà il punto sui progetti di riforma pensioni che l'esecutivo punta ad inserire nella prossima legge di Stabilità, come sollecita anche la minoranza del Partito democratico.

Il presidente della commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, di Area Popolare (Ncd-Udc), propone che venga affrontata la questione previdenziale a livello europeo e auspica che il cantiere sulla riforma pensioni aperto dal Governo Renzi "porti a una soluzione - ha detto - equilibrata e convergente" per "superare - ha spiegato rilanciando le proposte per nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro pensione anticipata - le attuali rigidità del sistema italiano".

Pensioni, ok dal governo a odg M5s su pensionamento insegnanti Quota 96

E nell'ambito dell'esame del ddl di conversione del decreto sul rimborso delle pensioni il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha aperto con un proprio ordine del giorno il capitolo del pensionamento degli insegnanti della cosiddetta Quota 96. L'odg pentastallato impegna sostanzialmente il governo a valutare la possibilità di individuare rapidamente una soluzione per il pensionamento degli insegnanti e del personale Ata quota 96 che neanche quest'anno, a causa degli effetti della legge Fornero, non potranno accedere al trattamento pensionistico.

"I quota 96 - hanno affermato in una nota le senatrici del Movimento 5 stelle Manuela Serra e Nunzia Catalfo, firmatarie dell'ordine del giorno accolto dall'esecutivo - sono stati ancora una volta dimenticati dal Governo, che avrebbe potuto sanare questa ingiustizia con la riforma della scuola e invece nulla. Ora, però, con un odg del M5s al decreto legge su pensioni approvato in commissione Lavoro al Senato - hanno spiegato le parlamentari grilline - il Governo dovrà mantener fede a un nuovo impegno nei loro confronti e non potrà più - hanno sottolineato - girare la testa dall'altra parte".