Un nuovo tavolo di confronto. Stavolta si spera più produttivo. Sindacati e governo faccia a faccia un'altra volta. Tra le novità sulla riforma Pensioni aggiornate ad oggi, venerdì 24 luglio, c'è la richiesta di Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, diretta al ministro del Lavoro Poletti. L'obiettivo è modificare il testo della Fornero, introducendo nuovi strumenti di flessibilità in uscita. In questa direzione vanno anche gli sforzi di Cesare Damiano, riconfermato come presidente della Commissione Lavoro alla Camera. L'esponente dem prosegue la sua battaglia in difesa delle pensioni dei lavoratori precoci e la proroga dell'opzione donna.

Questa sera Damiano sarà ospite a Torino della prima assemblea di Sinistra è Cambiamento, dove ribadirà la sua posizione rispetto al piano Boeri e il suo rifiuto netto al ricalcolo degli assegni pensionistici attraverso il sistema contributivo, come prospettato dal presidente dell'Inps ad inizio luglio, in quella che verrà ricordata come la conferenza chiave di tutto il 2015 sul tema previdenziale.

Ultime notizie pensioni ad oggi: Barbagallo chiede a Poletti di cambiare la riforma Fornero

Si fa ancora fatica a compiere quel primo passo che gli italiani invocano da tempo. La nuova riforma pensioni del governo Renzi dovrà per forza di cose scontrarsi con la legge Fornero. Da tempo i sindacati chiedono all'esecutivo di modificarne il testo, fino a qui con scarsi risultati però.

A proporre l'ultimo invito è stato il segretario della Uil Barbagallo, intervenuto nei giorni scorsi in un convegno a Varese dove l'argomento principale verteva sulle pensioni. Queste le parole del sindacalista: 'Abbiamo deciso di chiedere una profonda modifica della Fornero, stiamo aspettando che il ministro del Lavoro Poletti ci convochi'.

Barbagallo ha inoltre dichiarato: 'Occorre dare flessibilità in uscita ai lavoratori dal momento che non tutti possono andare in pensione alla stessa età, il tutto senza penalizzazioni'. Quale sarà la risposta di Poletti difronte all'ennesimo 'grido d'aiuto' dei sindacati? 

News riforma pensioni 2015 ad oggi 24 luglio: lavoratori precoci e opzione donna, i temi caldi di Damiano e Albano

Le ultime notizie non possono ignorare la situazione dei lavoratori precoci e del regime sperimentale opzione donna Inps. Da un lato abbiamo la rabbia dei precoci, costretti ogni giorno a leggere fiumi di parole senza soluzione o aggiornamenti positivi. Dall'altra le donne lavoratrici che non riescono ad ottenere la tanto agognata proroga oltre il 31 dicembre 2015, per la quale si sta battendo lo stesso Cesare Damiano. L'ultimo intervento è della senatrice del Pd Donatella Albano, la quale ha affermato come l'Inps abbia impedito alle lavoratrici con 35 di contributi e 57 anni di età di andare in pensione. La Albano ha poi chiesto che venga posta la parola fine e venga data una risposta definitiva a migliaia di lavoratrici italiane, che ancora attendono l'esito finale del 'rimpallo' tra ministero del Lavoro e Economia. Anche al Senato, così come alla Camera, è scattata l'iniziativa che prevede interventi mirati alla fine di ogni giornata per chiedere la soluzione del problema opzione donna. Per le ultime news sulle pensioni cliccate il tasto 'Segui' posizionato in alto a destra sotto il titolo.