Non si placano in alcun modo, nemmeno a fine luglio, le polemiche intorno alla riforma Pensioni, anzi sul web i lavoratori precoci continuano a confrontarsi e a proporre iniziative pur di farsi ascoltare dal Governo e di ottenere la quota 41. L'ultima iniziativa proviene da V.P., che sul gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti ' ha postato l'idea di una class action contro l'Inps al fine di rivendicare il diritto alla pensione. Quanti del gruppo sarebbero pronti ad un'azione legale pur di ottenere la quota 41 ?
Novità Riforma pensioni precoci, news al 31/7: si avvierà la class action contro l'Inps?
Il lavoratore precoce non ha alcun dubbio sui suoi diritti acquisiti e cerca di 'sondare il terreno' tra i suoi colleghi: quanti sarebbero disposti ad esporsi legalmente contro l'Inps, cosi come hanno fanno le lavoratrici donne per difendere la legge 243/2004, richiedendo la proroga dell'Opzione donna fino al 31/12/2015? Le due questioni sono certamente ben diverse: le donne hanno intrapreso una class action contro l'Inps che, emanando due circolari ( 35/37 del 2012), ha ridotto di oltre un anno i tempi per poter maturare i requisiti già stabiliti dalla legge del 2004; i lavoratori precoci, invece, vorrebbero veder rispettato il 'contratto' fatto con l'Istituto di previdenza.
V.P., queste le iniziali del lavoratore che ha postato la sua idea sulla pagina ufficiale del gruppo, sostiene che con qualsiasi assicurazione privata al termine del periodo di versamento, il contraente avrebbe diritto al 'premio' pattuito alla data di stipulazione del contratto, allo stesso modo si chiede perché l'Inps non debba fare altrimenti.
Egli sostiene, trovando quasi pieno accordo tra tutti gli altri membri intervenuti nella discussione, che ai lavoratori dovrebbero quanto meno tornare indietro gli anni di contributi versati. Se uno, spiega il precoce, ha versato per più anni i contributié giusto che abbia il diritto di accedere prima alla quiescenza piena.
Le 'regole del gioco ' non possono cambiare in atto e vanificare le precedenti disposizione contrattuali, come il diritto alla pensione, date per certe alla data (inizio carriera lavorativa) della stipula contrattuale.
Il post, visibile interamente alla pagina ufficiale del gruppo dei precoci, sta raccogliendo molti 'mi piace' e parecchi commenti positivi. Si sentirà dunque presto parlare di una class action in difesa della quota 41? Quanti di voi sarebbero disposti a partecipare?
