Abbiamo parlato in altre occasioni dei 'Partigiani della Scuola Pubblica', il gruppo nato dall'unione di docenti, genitori e operatore con l'obiettivo di difendere la scuola pubblica dagli attacchi rivolti nei suoi confronti culminati con l'approvazione della riforma della Buona Scuola renziana. 

Monica Fontanelli, insegnante bolognese di scuola primaria ma soprattutto decisa oppositrice della nuova legge 107/2015 ha incontrato alla Festa dell'Unità di San Giovanni in Persiceto, proprio la senatrice Pd, Francesca Puglisi, relatrice al Senato della Buona Scuola. 
L'intervento-denuncia di Monica Fontanelli è stato particolarmente duro: 'Vogliamo smascherare le bugie che stanno dicendo. - ha esordito la docente emiliana - Abbiamo bisogno di una riforma, è vero, perchè la situazione della scuola è drammatica, ma abbiamo bisogno di una riforma che, per esempio, riduca il numero degli alunni per classe: come dei pifferai, dei prestigiatori loro dicono di averlo fatto, ma non è vero. Danno semplicemente la possibilità al preside di gestire in modo diverso gli alunni nelle classi, ma senza aumentarle di numero.'

Monica Fontanelli: 'Puglisi, Faraone, Giannini, lo sentite il disprezzo della scuola?' 

Monica Fontanelli, poi, menziona quel famoso 'kit di domande e risposte' inviato ai parlamentari PD, di cui anche noi abbiamo parlato diffusamente in un precedente articolo: 'Ne sanno poco di scuola, non sono persone di scuola. La senatrice qui presente era solo un genitore che partecipava alle contestazioni contro la riforma Gelmini: ora è qui a parlare di una riforma che porta avanti quel progetto. Il sottosegretario Faraone è indagato per peculato alla regione Sicilia, il ministro Giannini, invece, è indagato per danno erariale da 400.000 euro. Questi sono i personaggi che parlano di scuola e vogliono riformarla.'

La docente bolognese non si ferma e attacca con maggior durezza: 'Voi pensate che dare al dirigente scolastico il potere di scegliere i docenti sia una garanzia di democrazia e di libertà d'insegnamento? La nostra gran bella Costituzione è nata nel dopoguerra, quando venne fondato il PCI. Berlinguer si rivolterebbe nella tomba nel vedere da chi sono frequentate queste feste dell'Unità. Ma voi del PD, quando vi alzate la mattina e vi guardate allo specchio, non sentite la vergogna che vi divora? Non avvertito il disprezzo del popolo, il disprezzo della scuola?'

'Non vogliamo la vostra miseria, ci opporremo con tutte le nostre forze'

Gli insegnanti italiani vogliono essere valutati e Monica Fontanelli lo sottolinea: 'Noi vogliamo essere valutati, ma valutati seriamente, non da presidi che gestiscono scuole con 3000 alunni: non possono avere le competenze. Aumentate il numero degli ispettori che sono stati tagliati nella scuola: sarei felicissima di essere valutata da loro. Peccato che, a fronte di 45.000 scuole, ci siano soltanto un'ottantina di ispettori.' 
La parte finale dell'intervento di Monica Fontanelli è un vero e proprio 'J'accuse' al Parlamento italiano: 'A settembre faremo la guerriglia, perchè senza di noi la riforma non va avanti: ci opporremo con tutto quanto è in nostro potere fare, non collaboreremo. Noi non vogliamo la vostra miseria, da accattoni, di un aumento di circa 40 euro al mese. 
E il vostro merito, senatrice? Io vorrei valutare il vostro merito, voi che parlate di merito...Il merito di tutti i parlamentari, un parlamento dove oltre il 50%  di deputati e senatori è indagato o condannato. Voi non avete l'autorevolezza, la competenza e l'onesta intellettuale per intervenire sulla scuola e noi vi fermeremo.'