L'appuntamento è fissato per martedì prossimo, 7 luglio, non solo per l'approvazione alla Camera del testo di legge 'Buona Scuola' ma anche (e soprattutto) per la grande manifestazione organizzata dai comitati e dai sindacati per gridare 'NO alla riforma'.
Il clima è particolarmente teso: basti pensare alla durissima contestazione subìta dall'Onorevole Francesca Puglisi a Bologna, dove l'esponente Pd era stata chiamata ad intervenire nel dibattito 'La Buona Scuola: le nuove opportunità'.
La responsabile scuola del Partito Democratico è stata accolta da striscioni e da slogan di protesta e anche quando ha preso la parola non sono mancati i momenti di tensione.
DDL Buona Scuola alla Camera: Maria Coscia, PD 'Ce la faremo entro il 7'
D'altro canto, la maggioranza è ben determinata a rispettare i termini fissati per l'iter parlamentare. La relatrice del disegno di legge renziano, Maria Coscia ha dichiarato che, se sarà necessario, si lavorerà anche nel prossimo fine settimana: 'Molto dipenderà dal numero di interventi della discussione generale'. Da escludere, comunque, salvo ripensamenti dell'ultim'ora, sedute disposte in orari notturni.
Buona Scuola, M5S contesta limite emendamenti: 'Ultimo atto messinscena'
Intanto la conferenza dei capigruppo parlamentari ha fissato per oggi alle ore 14 il termine massimo per la presentazione alla commissione Istruzione della Camera dei vari emendamenti: come è successo nel primo passaggio di Montecitorio, non assisteremo però ad una 'valanga' di proposte di modifica, visto che ogni gruppo politico potrà discuterne quaranta come limite massimo.
Naturalmente, questa decisione è stata duramente contestata dall'opposizione. Il Movimento Cinque Stelle ha nuovamente attaccato i rappresentanti della maggioranza, colpevoli di aver dato il via libera all'ultimo atto della 'messinscena sulla riforma della scuola 'farsa''.
Riforma scuola: sembra scongiurato il 'pericolo' di fiducia al governo
La tabella di marcia prevede che, a partire da domani, giovedì 2 luglio, si comincerà la valutazione di ammissibilità degli emendamenti per quanto riguarda i commi che vanno dal numero 1 al numero 104: per la stessa giornata di domani sono attese le prime votazioni.
La richiesta di fiducia sembrerebbe, almeno per il momento, scongiurata. L'onorevole Maria Coscia ha parlato, infatti, di notevoli miglioramenti al testo che hanno tenuto conto delle aspre critiche che sono state mosse sia al Senato, sia durante il primo passaggio alla Camera.
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