Continua a tenere banco alle camere la questione della riforma Pensioni, con ormai due schieramenti piuttosto netti. Da una parte la fazione con Boeri capofila, che chiede un ricalcolo contributivo come soluzione al problema della pensione anticipata, dall'altro chi non accetta questa soluzione e chiede che siano presi provvedimenti che non penalizzino ulteriormente i lavoratori o i pensionati. Oltre ai sindacati e a diversi partiti, anche l'On. Patrizia Maestri, membro della commissione lavoro alla Camera, è contraria al contributivo per tutti e dopo l'intervista in esclusiva di un paio di settimane fa, è tornata a parlarci della questione, con un punto di vista preciso e chiaro.

Pensioni oggi 29 luglio, ultime notizie sul ricalcolo contributivo, l'intervista all'On. Maestri

A distanza di venti giorni dalla proposta di Boeri sulle pensioni, ci sono ancora pareri discordanti anche all'interno del PD su quale sia la soluzione migliore da adottare. L'on Maestri, da sempre si batte per la proposta di legge 857 di Cesare Damiano (conosciuta come quota 97 e quota 41) e non poteva che esser contraria ad un ricalcolo contributivo. Ecco la sua spiegazione: "Una discussione ricorrente nel dibattito sul tema previdenza è quella sulla proposta che proviene da più parti(anche del mio partito), del ricalcolo delle pensioni già in essere con il criterio contributivo sostenendo che il calcolo retributivo sia troppo favorevole e costoso , mentre il contributivo sia l unico sistema per mantenere in equilibrio il sistema.

Personalmente pensosia un errore colpevolizzare i pensionati che godono di pensione con calcolo retributivo ein oltre spesso cisi dimentica che i 2/3 dei pensionati ha una pensione inferiore ai 1500 € lordi. Si può pensare che queste pensioni debbano essere ridotte? Se si pensa che sia necessario ricalcolare le pensioni da 1500 - 2000€ lordi e quindi ridurle occorre anche mettere in conto una maggiore spesa assistenziale .

Occorre invece un impegno straordinario per garantire un tasso di sostituzione tra retribuzione e pensione che consenta ai giovani di vivere dignitosamente, come prevedeva la legge 247/2007 di Damiano".

Ultime riforma Pensioni oggi 29 luglio: On. Maestri: "Con il contributivo, grave contraccolpo a livello sociale"

Come ha ricordato l'On Maestri, queste considerazioni in commissione lavoro sono argomenti piuttosto tecnici, ma la sintesi chiara e limpida è che: "Pensare di ricalcolare Pensioni medio basse con il contributivo significa ridurle notevolmente e penso che a livello sociale ci sarebbe un grave contraccolpo".

Quale sarà la via da percorrere quindi? Il Governo sembra intenzionato a seguire quella del contributivo che è più semplice e meno gravosa per le casse dello stato, ma la speranza è che da qui alla prossima legge di Stabilità possa esserci qualche proposta che faccia cambiare idea a Renzi... Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto e cliccate segui per tutte le news sulle pensioni!