E’ solo un luogo comune che le regole previste dalla Legge Fornero siano troppo rigide’: ad esprimersi in questi termini è l’economista e politico italiano Giuliano Cazzola, sicuro del fatto che sia stato il circuito mediatico ad ‘alimentare come una grancassa’ un concetto erroneo e sbagliato alle fondamenta. Eppure appena tre giorni fa il leader della Cgil Susanna Camusso ha ribadito la necessità di correggere la riforma Fornero nell’immediato, stesso intendimento espresso a più riprese anche dal Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano e dal ministro del lavoro Poletti.

Le ultime news sulle pensioni aggiornate ad oggi 27 agosto si rifanno dunque alle affermazione di Cazzola ma ruotano anche attorno all’ennesima presa di posizione di Annamaria Furlan, numero uno Cisl, che oltre a definire la Fornero come ‘la peggiore legge pensionistica europea’ ha nuovamente chiesto all’Esecutivo (e dunque a Padoan che muoverà le fila della manovra previdenziale) un intervento deciso affinchè venga riformato l’istituto del prepensionamento. Al rientro dalla pausa estiva prosegue infine la latitanza di Renzi, che continua a non esprimere il proprio pensiero in merito alla messa a punto della futura manovra previdenziale.

Notizie e ultime news pensioni oggi 27 agosto: Renzi e Padoan, il paradosso della Fornero raccontato dai numeri

‘Ha un bel da dire Susanna Camusso, ma nell’attuale contesto di finanza pubblica chi ce lo fa fare di manomettere la riforma delle Pensioni del 2011? Su questo argomento si parte da un luogo comune, che, ripetuto dalla grancassa dei media, si trasforma in un dato di fatto, in una presunzione assoluta che non ammette prova contraria - ha esordito Cazzola - Si sostiene infatti che le regole della riforma del 2011 sono troppo rigide […] Ovviamente, queste apodittiche affermazioni sono smentite dai dati ufficiali […] Nell’arco temporale considerato sono andati in pensione oltre 1.503.000 lavoratori, le nuove regole hanno determinato un incremento importante dell’età media di vecchiaia mentre hanno interessato di soli 9 mesi (da 59 a 59,9 che sale ad un anno se si includono anche i primi due mesi del 2015) l’età del pensionamento anticipato’.

Insomma la riforma Fornero è la migliore possibile e poco importa se dalla sua ratifica lo Stato è stato costretto ad effettuare interventi per oltre 13 miliardi di euro col fine di salvaguardare gli esodati e le altre categorie martoriate da una Legge che all’epoca venne giustificata con una crisi economica che oggi è decisamente più tenue.

Sono le condizioni stesse di sussistenza della medesima dunque ad esser venute meno. Le ultime newssulle pensioni aggiornate ad oggi 27 agosto si rifanno in definitiva all’intervento di Cazzola ma interessano anche il cosiddetto sindacato bianco, la Cisl, con il leader Furlan sempre in primo piano su temi quali riforma Fornero e prepensionamento.

‘E' assolutamente necessario - ha detto la sindacalista al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini - che la manovra aiuti ancora l'occupazione […] Serve finalmente un provvedimento che renda più pesanti le pensioni e le buste paga’. Chiaro il riferimento alla Legge di Stabilità, maxi-provvedimento col quale il governo Renzi introdurrà la nuova formula previdenziale pensata per questo paese.

E se qualcosa può già accadere nel meeting di giorno 9 settembre l’impressione è che la partita verrà chiusa proprio dalla Legge di Stabilità di Renzi e Padoan, appuntamento attorno al quale sono ormai addensate gran parte delle speranze di tutti i lavoratori. In chiusura vorremmo chiedervi un commento alle parole di Cazzola sulla riforma Fornero: cosa ne pensate? Dateci un giudizio commentando il pezzo qui sotto!