Fiorella Mannoia, si sa, è da tempo impegnata a favore e in difesa dei diritti dei più deboli, ha combattuto e continua combatte personalmente tutto ciò che è odio, omofobia e razzismo. Per questi motivi la Mannoia ha anche vinto, nel 2102, il Premio Amnesty Italia con "Non è un film". Direttamente dalla sua pagina ufficiale di Facebook, la nota cantante italiana, Fiorella Mannoia, pubblica un'accorata lettera ricevuta da parte di un'insegnante meridionale, la quale spiega le condizioni di disagio in cui vivono molti insegnanti precari meridionali che come lei dovrà lasciare presto la sua famiglia per andare a lavorare lontano da casa: "Madre di due adolescenti e un marito con un lavoro in crisi.

Il mio stipendio e' fondamentale per la sopravvivenza della mia famiglia".

Il testo da lei pubblicato rappresenta il grido di dolore di una persona in carne e ossa, la quale prova dissenso non per il fatto di essere finalmente "occupata" ma di diventarla a certe condizioni, imposte dagli altri e senza il minimo di sensibilità. La lettera inviata alla cantante da parte diSavina Calice, questo è il nome della professoressa, è per certi versi, unmanifesto e un emblema della condizione di incertezza di molti insegnanti. Infatti, lastragrande maggioranza di questi professionisti della formazione, tra qualche mese, si troveranno costretti, loro malgrado, a lasciare la propria terra e i propri affetti per andare a lavorare lontano.

Da quanto pubblicato sul profilo della nota cantante italiana, la professoressa, angosciata per i momenti brutti della sua vita,si interroga sul destino della propria famiglia: "Chi curerà i miei figli e come riuscirò a vivere dignitosamente con due case aperte e relative bollette, dato lo stipendio da fame di noi insegnanti?".

L'esercito dei precari meridionali. L'estate più brutta della nostra vita.

Dalle parole contenute all'interno della missivasi evince anche un atto di accusa rivolto, essenzialmente, a tutta la compagine di Governo e a Renzi in particolare, il quale haideato e messo in atto questo scempio. Successivamente l'autrice ha criticato anche i media, facendo espresso riferimento a loro ai loro silenzi e alle loro reticenze: "La tragedia e' che i media non ne parlano, mentre noi precari "preistorici " della scuola stiamo vivendo l'estate più brutta della nostra vita".

Le brevi righe della missiva, ma intense per tono e contenuti, sono un appassionata richiesta d'aiuto, come a ricordare un famoso quadro espressionista diEdvard Munch:: "Le chiedo di darci un aiuto a diffondere e a far conoscere all'opinione pubblica quello che il governo di sinistra sta facendo alle famiglie di tutta Italia". La notissima cantante non ha ancora risposto a questo accorato appello. Ha solo pubblicato integralmente il testo pervenutole. Ma, conoscendo l'alto senso civico della cantante italiana,prestoSavina Calice e tutto il popolo dei precari, avrà la sua risposta, chiara e limpida come è in effetti Fiorella Mannoia.