Una delle questioni politiche che più ha calamitato l'attenzione in questi mesi,è stata quella relativa alla proroga dell'Opzione Donna con il sistema contributivo al 31 dicembre 2015. In queste ore, dopo la nascita del Comitato Opzione Donna sul social network Facebook, ha preso vita un altro gruppo denominato 'Opzione Donna proroga al 2018' che, in pochissimi giorni ha visto l'adesione di oltre 1.500 donne lavoratrici, favorevoli al regime sperimentale introdotto dall'ex ministro Maroni, nel 2004.

Un gruppo su Facebook chiede la proroga al 31 dicembre 2018

Cosa chiedono le iscritte a questo gruppo Facebook? Le lavoratrici vogliono che il governo Renzi valuti la possibilità di prorogare il sistema contributivo donna al 31 dicembre 2018 che, ricordiamo, permette alle aderenti di lasciare il lavoro al raggiungimento dei 57 anni (58 anni per le lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi. Unica penalizzazione, quella di vedersi conteggiare gli assegni previdenziali con il meno conveniente metodo contributivo. Il Comitato, forte di tante adesioni, si sta mobilitando, sfruttando la potenza della rete al fine di poter raggiungere l'obiettivo previsto. Questa proposta, in realtà, era stata portata all'attenzione del governo Renzi tramite alcuni partiti politici, Lega Nord in primis.

Infatti, la senatrice del 'Carroccio', Emanuela Munerato, nei mesi scorsi aveva depositato una proposta di legge mirante a prorogare il sistema contributivo donna al 31 dicembre 2018.

Da valutare l'impatto economico sulle casse dello Stato

Vedremo, già nella prossima riunione del 9 settembre prossimo, in Commissione Lavoro alla Camera, se l'esecutivo guidato da Matteo Renzi prenderà in considerazione questa proposta.

Ovviamente, resta da vedere quale sarà l'impatto economico sulle casse dello Stato, anche in considerazione della contrarietà dell'Unione Europea a qualsiasi variazione alla legge attualmente in vigore, la riforma Fornero, in grado di dare la sostenibilitàfinanziaria necessaria al nostro Paese.