Nonostante i proclami trionfalistici provenienti da Roma che esaltano la riforma scolastica, puntualmente, a settembre, la Scuola pubblica sarà costretta, come al solito, a far fronte alla realtà, quella difficile e piena di ostacoli che, spesso, appaiono insormontabili.

Una delle problematiche più preoccupanti riguarda la disabilità e, a questo proposito, segnaliamo la denuncia portata avanti da Giovanni Merlo, direttore della Lega per i diritti delle persone con disabilità (Ledha). In un'intervista rilasciata a 'FattoQuotidiano.it', Merlo ha lanciato un appello al sindaco di Milano e ai presidenti delle province di Pavia, Varese e Cremona affinchè venga data, al più presto, una risposta certa alle famiglie preoccupate per la sorte dei loro figli disabili che frequentano le scuole superiori della Lombardia.

Disabilità nella scuola: lettera di diffida alle istituzioni lombarde

La lettera di diffida inviata alle suddette istituzioni ha lo scopo di sensibilizzare la drammatica situazione che si sta vivendo nelle strutture scolastiche lombarde, una situazione che rischia di far rimanere a casa questi ragazzi.

Manca l'assistenza adeguata, manca il sostegno, mancano i supporti fondamentali per permettere a questi studenti di raggiungere le proprie aule e di comunicare con i loro compagni e i loro insegnanti.

'E' giunto il momento - dichiara Merlo - di passare dalle parole ai fatti, perchè non ci sono più alibi.'

Se questi ragazzi saranno costretti a rimanere a casa, saremmo di fronte ad una gravissima discriminazione attuata contro i diritti delle persone disabili secondo quanto indicato dalla legge 67/2006.

A questo proposito, per il prossimo 7 settembre è stato fissato un incontro durante il quale la Ledha illustrerà alle famiglie le azioni da intraprendere affinchè si arrivi ad una soluzione e le possibilità di ricorso che verranno messe a disposizione delle famiglie. Giovanni Merlo, in ogni caso, spera che il problema arrivi ad una soluzione positiva prima che inizi il prossimo anno scolastico 2015/6.