E’ stato pubblicato, da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact), un bando di concorsopubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 Operatori alla Custodia, Viglilanza e Accoglienza.
Assunzioni Ministero Beni Culturali: requisiti e posti disponibili e retribuzione
I posti sono riservati agli appartenenti alle categorie protette in possesso del diploma di scuola media, con almeno 18 anni. Altri requisiti necessari sono l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni richieste per gli operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza, non aver riportato condanne penali a avere procedimenti penali in corso e il pieno godimento dei diritti politici e civili.
I 10 posti a disposizione sono suddivisi per le seguenti regioni: 2 posti in Veneto, 1 in Liguria, 2 in Emilia Romagna, 1 nelle Marche, 2 nel Lazio, 1 in Basilicata, 1 in Sardegna.
I candidati che supereranno la selezione saranno assunti con contratto a tempo indeterminato che prevede il superamento di un periodo di prova di due mesi e l’inquadramento nella fascia F1 prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei lavoratori del Ministero del 1995.
Presentazione delle domande e selezione e prova attitudinale
Secondo le notizie riportate dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale, Concorsi ed Esami n.58 del 31-7-2015, la domanda per partecipare alla selezione non dovrà essere inoltrata al Ministero, bensì ai Centri provinciali per l’impiego territorialmente competenti.
Le procedure di selezione saranno espletate da apposite commissioni esaminatrici che dovranno inizialmente accertare l’idoneità del candidato a svolgere le mansioni richieste per il profilo professionale di ‘operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza’ oggetto della selezione.
Successivamente, il candidato dovrà superare dovrà superare una prova attitudinale consistente in quesiti mirati all’accertamento del grado culturale a delle attitudini a conseguire la qualifica di ‘operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza’.
