E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.221 del 23 settembre 2015, il decreto legislativo n. 148/2015, attuativo del Jobs Act, con il quale vengono modificati i trattamenti di integrazione salariale (Cassa Integrazione). Il decreto entra in vigore il 24 settembre 2015 e con esso le nuove regole per la concessione della Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria: in particolare, vengono semplificate le procedure per la richiesta e l'erogazione.

Come richiedere la Cassa Integrazione Ordinaria

L’art. 15 del D.Lgs.n. 148/2015 stabilisce che l’azienda che richiede di essere ammessa al trattamento ordinario di integrazione salariale (c.d.

Cassa integrazione ordinaria), deve:

  • presentare all’Inps telematicamente una domanda di concessione;
  • indicare la causa e, presumibilmente, il periodo della sospensione dell’attività o della riduzione dell’orario lavorativo;
  • Indicare i nominativi dei dipendenti interessati;
  • le ore per cui si chiede la sospensione o riduzione.

La domanda deve essere inoltrata entro 15 giorni dalla sospensione o riduzione dell’attività di lavoro. Se viene presentata successivamente, il trattamento di integrazione viene corrisposto dalla settimana successiva rispetto alla data dii trasmissione della domanda di concessione. L’eventuale perdita, anche parziale, dell’indennità di integrazione salariale deve essere corrisposta dall’azienda ai lavoratori dipendenti.

Durata della Cassa Integrazione

L’art. 4 del D.Lgs. n. 148/2015 stabilisce che la durata massima della cassa integrazione, includendo sia quella ordinaria che quella straordinaria, è di 24 mesi in 5 anni. La durata può essere prorogata fino a 36 mesi se vi è stata crisi aziendale e si sia fatto ricorso ai contratti di solidarietà.

Erogazione della Cassa Integrazione

A decorrere dal mese di Gennaio 2016,l'erogazione deltrattamento di integrazione salariale spetterà alla sedeInps territorialmente competente. Un ulteriore decreto, questa volta ministeriale, sarà diramato per fornire nuove modalità di presentazione e termini delle domande da inoltrare telematicamente dal 2016.

I lavoratori che, invece, restano privi di un impiego, potranno usufruire di un nuovo servizio creato col Jobs Act, ovvero la Rete Nazionale dei Servizi per le Politiche Attive del Territorio.