Arriva in queste ore,una proposta da parte del leader della Cgil, Susanna Camusso, la quale chiede ai suoi colleghi della Cisl e della Uil, una mobilitazione unitaria sulla riforma del sistema previdenziale. In particolare, la Camusso chiede che la legge Fornero venga modificata urgentemente e che le eventuali modifiche possano essere inserite nella prossima Legge di Stabilità. Quest'appello giunge dopo che, nei giorni scorsi, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, aveva frenato sulla revisione della legge pensionistica, attualmente in vigore, la riforma Fornero.
'C'è un'unica questione che determinerà il nostro giudizio su quanto sarà contenuto nella Legge di Stabilità, quella della riforma delle Pensioni'.
Susanna Camusso chiede a Cisl e Uil una mobilitazione generale unitaria
A questo punto, Susanna Camusso, rivolgendosi agli altri due sindacati, chiede che venga effettuata una mobilitazione generale in tutte le piazze d'Italia, a partire da subito, affinché la riforma della normativa previdenziale sia inserita nel Testo, in discussione a partire da ottobre, e che sarà approvato entro la fine dell'anno. La Camusso è consapevole che, forse, i sindacati non riusciranno ad ottenere nulla; però, lo scopo fondamentale di un'organizzazionesindacale, a suo parere, è proprio quello di far sentire la proprio voce alle istituzioni a tutela dei lavoratori, meglio se in maniera unitaria.
Camusso: 'Le battaglie vanno fatte senza avere certezza del risultato'
La Camusso, prosegue il suo intervento, ribadendo con forza che 'bisogna avere il coraggio di dire che, sin da subito, si inizia una mobilitazione generale. Non è possibile attendere ancora, proprio per evitare che si possano commettere ulteriori errori. Questa eventuale mobilitazione non significa che riusciremo a cambiare le cose ma le battaglie vanno fatte anche senza avere la certezza del risultato'.
Non ci resta che aspettare e vedere se il governo Renzi deciderà di riprendere la discussione sulla riforma previdenziale prima dell'approvazione della Legge di Stabilità; oppure, se deciderà, come appare più probabile, di rimandare il tutto a data da destinarsi, in attesa di recuperare risorse finanziarie da devolvere alle modifiche sulla Legge Fornero.
