"Basta con i continui rinvii. Il Governo deve rompere ogni indugio e risolvere una situazione di disagio ed incertezza che riguarda decine di migliaia di persone": ad affermarlo è il sindacalista Cisl Maurizio Petricciolo, durante la manifestazione di protesta organizzata oggi davanti al Ministero dell'economia e delle finanze. Il presidio segue quello della settimana passata e si prefigge di ottenere l'immediato via libera alla settima salvaguardia dei lavoratori esodati e al pensionamento anticipato delle lavoratrici che hanno già maturato il diritto alla quiescenzacon l'opzione donna.
"Si tratta di mantenere impegni già assunti in passato" ha spiegato il rappresentante dei lavoratori, ricordando come oltre ad essere un diritto dei lavoratori, queste decisioni possono aiutare anche a sostenere il ricambio generazionale all'interno della difficile situazione occupazionale che rappresenta l'attuale mercato del lavoro.
Pensioni, Furlan si attende che il Governomostri il proprio progetto di riforma
Nella giornata di ieri si è registrato anche l'intervento del Segretario Generale Cisl Annamaria Furlan, che ha chiesto al Governo di illustrare con chiarezza al sindacato qual è il proprio progetto sul tema della riforma previdenziale, definendo l'attuale situazione come "un ping - pong tra Ministri e Premier".
A tal proposito, la sindacalista ha chiesto all'esecutivo di "dire una parola chiara e comune a tutto l'esecutivo. Non se ne può più di sensazioni, opinioni, fughe in avanti dei singoli Ministri". Secondo quanto comunicato dal Mef, i tecnici delle finanze e del Ministero del lavoro sarebbero al lavoro sul bilancio pubblico per cercare il migliore compromesso tecnico al fine di attuare delle soluzioni di flessibilità previdenziale.
Ma al momento manca ancora una chiara presa di posizione su quale sarà lo strumento prescelto per lenire i disagi dei lavoratori in età avanzata rimasti esclusi dal pensionamento.
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