"C'è un dato che credo vada valutato attentamente e riguarda il tema dell'invecchiamento attivo" ha spiegato il Ministro del lavoro Giuliano Poletti alla Festa dell'Unità di Bologna. "Abbiamo costruito uno scalone nelle pensioni e abbiamo un tema di occupazione giovanile. Questa vicenda, quindi, bisogna incrociarla. Non c'è solo un tema Pensioni, ma anche un tema di lavoro ed invecchiamento: bisogna pensare a soluzioni che guardano a tutto questo". Il nododel turn over sembra quindi restare al centro dell'attenzione dell'esecutivo oltre che del Ministro Poletti, che ha anticipatodi stare lavorando sui dati riguardanti i pensionamenti flessibili, in modo da poter basare le future scelte di politica lavorativa e previdenziale sulla base di un'adeguata documentazione.

D'altra parte, un intervento sulla situazione dei lavoratori disagiati e delle pensioni anticipate è ormai caldeggiato da tutta la politica in senso trasversale, al fine di chiudere definitivamente perlomeno i problemi evidenziatisi a partire dal 2011, con l'improvviso irrigidimento dei requisiti anagrafici e contributivi avvenuto con laRiforma Fornero.

Pensioni anticipate, parla Boeri: sulla flessibilità il taglio dovrà essere equo

Nel frattempo sulla flessibilità previdenziale è intervenuto nuovamente ancheil Presidente dell'Inps Tito Boeri, che punta a conciliare la riforma delle pensionicon un nuovo patto generazionale. Per l'economista della Bocconi, "il sistema pensionistico sulla lunga distanza è sostenibile, a patto che gli scenari di crescita attuali vengano rispettati.

Altrimenti saranno dolori per tutti, anche per il sistema pensionistico [...] Toccherà al decisore politico decidere cosa fare": Riguardo invece il meccanismo di flessibilità previdenziale che l'esecutivo vorrebbe introdurre prossimamente, il tecnico sottolinea come questo non preveda un taglio delle mensilità erogate in favore dei pensionati del 30% e nemmeno il ricalcolo totalmente contributivo, ma piuttosto una ripartizione equa dei costi tra coloro che decidono di aderire.

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