Il Governo Renzisi è deciso e con ogni probabilità entro questa settimana annuncerà quale sarà la riforma per la flessibilità in uscita in programma: Intantovediamole ultime news sulle Pensioni di oggi 29 settembre. Il responsabile economico del PD Filippo Taddei ( uno degli autori della legge di stabilità 2016) ha spiegato che sul fronte pensionistico non ci saranno soluzioni tampone o temporanee, ma che la riforma sarà "un operazione strutturale". Resta il problema di reperire i fondi necessari, ma vediamo quali sono gli accorgimenti in programma stando alle ultime.

Ultime news Pensioni oggi 29 settembre: Renzi e la riforma: Donne, esodati e disoccupati?

Stando alle ultime sulle Pensioni di oggi, i tempi per saranno brevi, come racconta anche il giornale cartaceo Quotidiano Nazionale (il giorno, il Resto del Carlino - La Nazione) entro giovedì Renzi potrebbe riunire i suoi per il vertice decisivo con i ministri. Intanto già nella giornata di oggi dovrebbe esserci un incontro tra Mef e Welfare. La soluzione finale, che dovrebbe costare un paio di miliardi di euro, dovrebbe coinvolgere una platea ampia, maancora non è certo se riguarderà tutti i pensionandi (come vorrebbe Poletti) o no. Sicuramente ci sarà una soluzione per coloro che hanno perso il lavoro, e verranno trovate le risorse per gli esodati e per la loro nuova salvaguardia.

C'è poi la nuova "opzione donna" che cambia radicalmente e prevede l'uscita anticipata a 62-63 anni e 35 di contributi, con un taglio dell'assegno del 10% (e non con ricalcolo contributivo come ora), anche se resta da capire che fine farà l'opzione donna 2015 e le domande presentate e rimaste nel limbo dalle circolari INPS.

Tra l'altro si attende nei prossimi giorni la sentenza del ricorso al Tar del comitato Opzione Donna proprio su questo tema

Pensioni oggi 29 settembre, precoci e tutti gli altri?

Nel mentre rimane un mistero su cosa voglia fare il Governo Renzi per le pensioni dei lavoratori precoci e più in generale per categorie non specifiche come esodati, donne e disoccupati.

Un idea è quella di una pensione anticipata a 63 anni con un taglio in base ai contributi accumulati e all'aspettativa di vita (proposto da Boeri) che arriverebbe intorno al 12-15%. Perdono terreno invece, e sembrano uscire dai giochi la Proposta di Damiano-Baretta di quota 100 o quota 97. Sulle pensioni si stanno tirando le somme, per esser aggiornati con le news di oggi e di questa settimana, potete cliccare segui in alto, e come sempre dirci il vostro parere nei commenti qui sotto!