"Apprendiamo dai giornali che secondo l'Inps sarebbero circa 50000 i pensionati che non hanno più diritto a percepire la 14esima. Informazione, questa, che l'istituto di previdenza avrebbe dovuto preventivamente comunicare alle organizzazioni sindacali dei pensionati, visto che come noto, rappresentano milionidi iscritti". Sono le parole pronunciate da Gigi Bonfanti della Cisl in merito alla questione della mancata erogazione delle quattordicesime, nei confronti di quei pensionati che secondo l'istituto di previdenza pubblicaavrebbero perso il diritto a maturare il pagamentodella mensilità.
Peril sindacalista, a seguito dei problemi sorti durante il mese di luglio, l'erogazione di questa parte della pensione sarebbe dovuta arrivare entro l'inizio di settembre; ma basandosi sulle ultime indiscrezioni, diverse decine di migliaia di pensionati perderanno la possibilità di beneficiare della somma aggiuntiva.
Pensioni e mancata erogazione della quattordicesima, la Cisl chiede un nuovo confronto con l'Inps
Stante la situazione, appare evidente che la questione è stata gestita, di fatto, senza l'interlocuzione dei sindacati, che comunque rappresentano anche una parte importante di coloro che non percepiranno più la 14esima mensilità. "L'Inps ha evitato di comunicarci dati importati" spiega Bonfanti, "dimenticando innanzitutto che la Fnp Cisl da tempo aveva chiesto ufficialmente all'Istituto i dati relativi agli aventi diritto al beneficio, suddivisi a livello sia regionale che territoriale", ma il sindacato ricorda anche il protocollo d'intesa siglato con l'istitutodi previdenza e che contempla il mantenimento di un flusso d'informazione e di contatto con le parti sociali.
"Chiediamo nuovamente all'Inps un confronto" conclude il sindacalista, evidenziando come risulti fondamentale avere un quadro chiaro della situazione, per poter offrireai propri iscritti un aggiornamento della situazione su tutta la materia previdenziale e sulle incombenze che la riguardano.
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