Vi abbiamo parlato questa mattina del primo ricorso contro la legge N. 107 presentato da una Regione: il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega Nord), ha dato, infatti, il via libera all'azione contro la riforma in virtù dei profili incostituzionali contenuti in essa.

Naturalmente, la notizia ha suscitato l'immediata reazione delle forze politiche, in particolare quella del Partito Democratico, pronto a difendere immediatamente la propria posizione.

La senatrice Pd del Veneto, onorevole Laura Puppato ha attaccato duramente il Presidente della Regione, accusandolo di volersi mettere ancora una volta di traverso sulla strada del governo Renzi e delle sue riforme.

Laura Puppato, PD contro Zaia: 'Ricorso inutile, il Veneto resterà un caso isolato'

'Zaia perde il pelo ma non il vizio: ci risiamo con i ricorsi alla Corte Costituzionale' ha dichiarato la senatrice pieddina che non ha mancato, inoltre, di 'profetizzare' in merito all'inutilità dell'azione intrapresa contro la Buona Scuola.

L'onorevole Puppato ritiene, infatti, che il Veneto resterà l'unica regione ad aver voluto presentare a tutti i costi un ricorso inutile, in quanto non sussisterebbero le competenze regionali nè in materia di istruzione, nè dal punto di vista della formazione professionale: a tal proposito, la senatrice PD sottolinea il fatto che la nuova riforma abbia adottato, per quanto riguarda il programma alternanza scuola-lavoro, il modello tedesco, capace di riscuotere grande successo sul piano dei risultati ottenuti.

Laura Puppato continua la sua difesa della legge 107 ribadendo come la Regione Veneto abbia ottenuto risorse pari a trecento milioni di euro, destinate ai laboratori e agli strumenti didattici degli istituti superiori.

Ricorso Veneto contro la Buona Scuola: Laura Puppato 'Zaia si è mosso per il comma 16 dell'articolo 1'

L'esponente del Partito Democratico conclude il suo attacco al Presidente Luca Zaia, sottolineando quale sarebbe, invece, il vero motivo (nascosto) che ha portato alla presentazione del ricorso contro la Buona Scuola Renzi-Giannini, ovvero il comma 16 dell'articolo 1, quello in cui si parla di educazione di genere (l'ormai celebre teoria 'gender').

'Il presidente Zaia non ha mai digerito questo punto' ha affermato Laura Puppato, pronosticando pertanto l'insuccesso di un'iniziativa che comporterà, secondo la senatrice, un inutile dispendio di energie e di risorse.