Altri guai in arrivo per il Miur. A riferirlo è una ultima ora de il quotidiano La Stampa di Torino mettendo in evidenza i falsi attestati di spagnolo conseguiti al Liceo Cattaneo. Nell'articolo a firma di Fabrizio Assandri per il quotidiano torinese emerge lo scandalo degli attestati Italiano Spagnolo forniti da un istituto che non aveva l'autorizzazione a svolgere. I genitori dei ragazzi, che per protesta si sono dipinti la faccia con i colori della bandiera spagnola, si stanno organizzando per una class action contro il ministero che non ha vigilato a dovere.

Dopo la tattica ostruzionistica del Miur per tagliare i precari, a Viale Trastevere ora si cerca di correre ai ripari per questa incredibile omissione.

Il fatto

I nervi degli studenti raggirati dal vecchio preside sono tesi a causa dell'inganno del doppio diploma promesso dal vecchio preside. Chiedono che restituisca il il surplus di stipendio percepito per questa bufala del titolo italiano - spagnolo si preparano alla class action coi genitori contro il Miur reo di non aver vigilato a dovere. Intanto la Scuola cerca una soluzione per consentire ai ragazzi di ottenere la maturità attraverso una deroga, convincendo gli spagnoli ad autorizzare l'esame fuori dal tempo massimo. Dalla Spagna non era mai stato raggiunto l'accordo bilaterale che desse la validità ai corsi internazionali di spagnolo con lezioni di 7 ore.

Ed ora, senza un provvedimento di emergenza, questi diplomi sono solo carta straccia. E il ministero dell'istruzione finisce nell'occhio del ciclone anche perché ha pagato docenti che hanno tenuto i corsi fasulli.

Danno erariale

Il tutto è venuto fuori quando i primi iscritti hanno finito il ciclo e hanno fatto la maturità.Dal Liceo Cattaneo arrivava la rassicurazione che mancava poco per ratificare l'accordo; una mera formalità, si disse.

Il preside di allora, Sabatino D’Alessandro, nel frattempo è andato in quiescenza ma per questi corsi ha ricevuto un surplus di stipendio che gli studenti ora chiedono venga restituito. L'ipotesi fatta dall’Ufficio Scolastico Regionale è grave: si configura il danno erariale.