Ecco il concorso a cattedre nella Scuola 2015/2016: il gruppo di lavoro del Miur ha studiato come sarà il bando per l’immissione in ruolo dei nuovi insegnanti per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Scuola, ecco come avverranno le operazioni di assunzione del triennio 2016-2018

In tutto verranno assegnate 90 mila cattedre nel prossimo triennio (dal 2018 al 2018) che andranno a sommarsi alle circa 87 mila assunzioni delle 4 fasi della Buona Scuola di Renzi. Per ogni tornata di assunzioni, i docenti verranno reperiti per il 50% dal concorso e per l’altro 50% dalle Graduatorie ad esaurimento (GaE).

Ma, dal momento che in molte materie le Graduatorie ad esaurimento sono svuotate, si prevede che le assunzioni possano avvenire per il 65 per cento dal concorso e per l’altro 35% dagli elenchi di prima fascia di quel che resta delle Gae (circa 60 mila precari).

Concorso a cattedre, ecco quanti saranno i posti disponibili

Il numero dei posti, ne parla la Repubblica di oggi, 2 ottobre 2015, sale ancora: con la legge 107 del 2015 il ministero di Viale Trastevere aveva programmato circa 60 mila posti che sono diventati, poi, 80 mila all’inizio di settembre. Adesso, invece, la prospettiva è per un numero compreso tra gli 85 e i 90 mila posti.

Bando scuola 2015/2016: chi potrà partecipare, chi sono gli abilitati, notizie sul punteggio

Il prossimo concorso sarà il primo a livello nazionale e vi potranno partecipare solo i candidati abilitati. L’abilitazione acconsentita è quella dei vecchi percorsi, ovvero Tirocinio formativo attivo (Tfa), Percorsi abilitanti speciali (Pas), gli ex Ssis e coloro che hanno conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria e la maturità magistrale, ammessa qualche settimana fa dal Consiglio di Stato.

Potranno, dunque, partecipare i 23 mila prof dell’infanzia che sono stati tagliati fuori dalle stabilizzazioni della Buona Scuola.Saranno avvantaggiati i candidati che, negli ultimi anni, hanno già insegnato come supplenti: il loro punteggio di partenza sarà più alto.Sui tempi di presentazione del bando, entro il 10 ottobre il ministro Giannini dovrebbe prendere visione del lavoro dei tecnici per poi fissare, con decreto recante data della seconda metà del mese, tempi e modalità.