E' in forte difficoltà il Governo Renzi sulla riforma Pensioni. Nonostante le aperture e le rassicurazioni sulla flessibilità continuano ad esserci divergenze di vedute all'interno della maggioranza e in particolare all'interno dello stesso Pd. Se da una parte c'è chi chiede di modificare la legge Fornero, dall'altra c'è chi chiede di pazientare. Lo scontro non è solo tra minoranza dem e renziani per quanto i toni usati dal premier Renzi e dai ministri Padoan e Poletti nelle ultime ore sembrano aprire a un dialogo con tutte le componenti della maggioranza sulla legge di Stabilità e in particolare sulle misure per il fisco, le pensioni, il lavoro.

Previdenza e lavoro, Baretta: di pensione anticipata si parlerà nel 2016

Ma a chiedere di rottamare la legge Fornero con una riforma organica e strutturale e non con interventi parziali a scaglioni anche il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale Tito Boeri che chiede l'ultima riforma pensioni. A Boeri replica il sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta (Pd). "Di riforme delle pensioni - ha detto l'esponente del governo - ne abbiamo fatte abbastanza. Ora basta". Ma non è detto che non debbano essere inserite nuove forme di accesso alla pensione anticipata. "Serve flessibilità in uscita - ha aggiunto Baretta - e nel 2016 ne parleremo. Intanto con il part-time per i lavoratori prossimi alla pensione - ha spiegato il sottosegretario al'Economia - abbiamo avviato il percorso".

Intervenire sulla flessibilità in uscita già in questa legge di Stabilità? "Il tema - ha detto Baretta in un'intervista pubblicata oggi su La Repubblica - va affrontato nel 2016. Il punto è che sulle pensioni - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - non si può sbagliare. Troppe volte si è sbagliato. Da una parte - ha spiegato - dobbiamo garantire la sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale, dall`altra la sostenibilità sociale".

Legge di Stabilità 2016, 4 novità sulle pensioni in attesa della riforma Renzi

Nuove misure e aggiustamenti ma non l'abrogazione della legge Fornero: "sostenitore della flessibilità ma non pensiamo - ha proseguito - di cambiare la legge Fornero, non sarà modificata l`età pensionabile. Sarà consentito uscire anticipatamente - ha Baretta - a certe condizioni anche per favorire il ricambio generazionale".

Intanto, dopo le prime aperture di ieri sulla questione Tasi, si attendono oggi dal governo risposte sulle pensioni, non solo sulla flessibilità in uscita ma anche sulle misure e le coperture previste nella legge di Stabilità 2016 in materia previdenziale. Ci saranno le coperture per l'estensione dell'opzione contributivo per il pensionamento anticipato delle donne? Ci saranno le risorse per coprire la no tax area per i pensionati? La settima salvaguardia esodati sarà quella definitiva? E infine: basterà la pensione anticipata part-time a dare le prime risposte positive ai "mazziati" della legge Fornero? A questi e ad altri interrogativi cercherà di dare oggi una risposta il premier Matteo Renzi durante il suo intervento in aula alla Camera per illustrare tutte le misure contenute nella manovra di bilancio e le eventuali modifiche da fare durante il suo percorso parlamentare.