La situazione ci è forse sfuggita di mano. Le ultime novità riguardanti la riforma Pensioni hanno per protagonista Damiano, ospite questa mattina in tv durante la trasmissione Mi Manda Rai 3. Al programma partecipava anche Franco Tedone, rappresentante della categoria lavoratori precoci. Quello di stamani era un appuntamento importante, forse cruciale per migliaia di lavoratori che chiedevano delle risposte certe a Damiano, quale rappresentante del governo, dopo il rinvio della flessibilità in uscita al 2016 da parte di Renzi. Le notizie che arrivano però non sono di certo confortanti.

Pensioni: Franco Tedone dei lavoratori precoci a Mi manda Rai 3

In attesa della nuova riforma pensioni prosegue la battaglia dei lavoratori precoci per la loro pensione anticipata. Oggi Franco Tedone è intervenuto a Mi manda Rai 3, affermando che nella giornata di ieri, quella relativa all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della Legge di Stabilità, i precoci non sono stati presi in considerazione da nessuno. Un'affermazione netta, ripresa dallo stesso account ufficiale della trasmissione, che ha postato il tweet con la dichiarazione di Tedone mentre andava in onda il programma televisivo, programma che aveva come ospite Cesare Damiano. Quest'ultimo ha ribadito che il part time proposto da Renzi non è la soluzione al problema pensioni, sottolineando come la flessibilità sia un'altra cosa.

Damiano, confrontandosi con la cittadina Anna su opzione donna, ha rivendicato il successo delle battaglie portate avanti in commissione Lavoro alla Camera.

Lavoratori precoci: la protesta continua

Leggendo i commenti e i pareri sui social network dei lavoratori precoci l'intervento di Damiano durante la trasmissione Mi Manda Rai 3 non è stato salutato con grande entusiasmo, anzi.

C'è chi, come l'utente R.B., parla di battaglia persa, guerra finita, affermando che 'averci liquidati con una battuta è stata una pugnalata che non mi aspettavo. Credetemi, oltre che un blocco allo stomaco non nascondo che una lacrima mi è scesa. Di sconforto? Di rabbia? Ora non lo so'. Non dimentichiamo che Cesare Damiano è considerato da migliaia di lavoratori precoci come un simbolo per la rivendicazioni dei loro diritti, essendo i precoci una delle categorie maggiormente danneggiate dalla riforma pensioni Fornero.

Damiano, che ha proposto per i precoci quota 41, continuerà ad essere considerato l'uomo della provvidenza oppure verrà dimenticato dai lavoratori precoci, molti dei quali si sentono traditi dagli annunci del governo Renzi?