Procede il dibattito sulla questione flessibilità e pensione anticipata, specie dopo l'ennesima chiusura di Renzi che ha rinviato ogni misura sulle pensioni al 2016. Visto il caos creatosi dopo le ultime dichiarazioni del Premier a 'Che tempo Che Fa' e l'ansia generatasi tra esodati, donne e precoci, abbiamo pensato di intervistare l'Onorevole Rizzetto. Che dice in sintesi: "Manca la volontà politica, abbiamo buttato nel cesso 1 anno di lavoro".

Eccovi lo 'sdegno' emerso dalle sue parole.

Rizzetto: 'manca la volontà politica'

- Il premier Renzi in diretta a 'Che Tempo Che Fa ' ha detto che "intervenire sulle Pensioni senza saggezza si rischia di fare danni" ed ha aggiunto che di flessibilità si potrà parlare "solo a conti certi". Cosa ne pensa di queste affermazioni? Si tratta, a suo avviso, di prudenza o più di assenza di volontà politica?

A Matteo Renzi serve un contraddittorio che si sia almeno in parte occupato del tema: affermare quanto ha pronunciato ieri sera significa dire il nulla condito con il peggio. Intervenire con saggezza significa risolvere il problema pensioni e risolvere la situazione di chi a 65/67 anni è ancora al lavoro dopo una vita non certo metterei mesi per fare conti: i conti già ci sono ma come ho sempre detto, da mesi, le risorse le utilizzeranno per misure sicuramente più elettorali e populiste.

Ieri sera ho guardato un po' di televisione e rispetto ad un paio di interviste che ho seguito su Rai e Mediaset posso certamente affermare che questo è un Pese che muore di demagogia spicciola. Rispetto alla Sua domanda quindi sono certo che manca la volontà politica

- Il dubbio ora sorge anche tra gli esodati e le lavoratrici iscritte al Comitato Opzione donna. Se la flessibilità pare ormai evidente che verrà rinviata al 2016, che ne sarà, invece, della 7 salvaguardia e del ripristino dei termini di legge 243/2004? Questi due provvedimenti verranno nuovamente rinviati o saranno oggetto di risoluzione nella prossima Legge di Stabilità ?

Io presenterò le proposte emendative adatte per la risoluzione di questi due problemi.

Problemi che possono trasformarsi in opportunità per migliaia di persone. andare in pensione volontariamente o perché è semplicemente giusto è la migliore risposta alla crisi che io possa vedere, in quanto avere una pensione significa iniettare con le proprie abitudini e i propri soldi ulteriore economia alla attuale economia: la pensionata o il pensionato aiuta i figli e vanno a fare la spesa, sempre se il Ministro Padoan permette, quindi trasformano il loro status da passivo ad attivo nei confronti della nostra economia, non serve Adam Smith per comprenderlo. Farò la mia parte ancora per Q41, Q96 e lavoratori Quindicenni.

- Onorevole, Lei ieri in un tweet ha affermato "gameover, pensioni, flessibilità. Renzi rinvia tutto al prossimo anno" e poi ha aggiunto provocatoriamente "per questo abbiamo scherzato ".

Cosa intendeva dire? Pensa forse che il premier abbia deciso di assecondare le richieste (no prepensionamenti) dettate dall'UE o crede piuttosto abbia intenzione di destinare le risorse altrove?

Le richieste Ue? in Germania esiste la flessibilità. in Francia esiste la flessibilità. "Abbiamo scherzato" nel senso che abbiamo buttato nel c**** più di un anno di lavoro se alla fine non raggiungiamo nulla. Non voglio fare la Cassandra ma due cose avevo detto: le risorse ci sono ma verranno impiegate in altro e la minoranza Pd si accontenterà delle briciole. Che cosa ne pensa Lei? Ci avevo visto, purtroppo, bene?