Che cosa farà il Governo Renzi sulla riforma Pensioni? Insisterà sul rinvio o cederà alle proteste dei sindacati e delle opposizioni e alle proposte che arrivano da diverse componenti della sua stessa maggioranza, a cominciare dalla minoranza dem? In attesa che cominci l'esame della legge di bilancio al Senato, a rispondere all'interrogativo è oggi (24 ottobre) il viceministro dell'Economia e delle Finanze Enrico Morando. "Le proposte di soluzioni adottabili in legge di Stabilità - ha detto l'esponente dell'esecutivo ad Affaritaliani.it - sono note".

Il riferimento è al settimo provvedimento di tutela per gli esodati, all'allungamento dell'opzione donna, all'introduzione del prepensionamento part time per lavoratori over 63 e alla no tax area per i pensionati.

Riforma pensioni, Morando: flessibilità nel 2016

Sulla flessibilità in uscita, dalle parti del governo, non si registrano significative novità rispetto alle posizioni già espresse dal premier Matteo Renzi. "Oltre a quelle misure - ha spiegato Morando - si deciderà nel 2016 sul punto che riguarda la flessibilità in uscita e, quindi - ha sottolineato il viceministro del Mef - misure organiche. Si deciderà se e come intervenire - ha aggiunto - nel corso del 2016. Morando si è detto ottimista dell'esito del confronto sulla legge di Stabilità 2016 intavolato con l'Europa.

Si attende ancora il giudizio di Bruxelles sulla seconda finanziaria targata Renzi. Cosa deciderà l'Ue sulla manovra di bilancio che prevede di usare lo 0,2% di margine in più di flessibilità sul decifit? La decisione finale non è ancora, ha detto Morando, né prevedibile e né anticipabile. Soddisfatto il ministro dell'Interno e leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano.

"Questa - ha detto - è una manovra scritta con la mano destra. Ancora una volta - ha aggiunto - abbiamo centrato risultati non centrati prima".

Legge di Stabilità, Alfano: è scritta con la mano destra

Intanto sulla manovra di Renzi piovono le critiche di sindacati e opposizioni, oltre che le pressanti richieste di modifiche della minoranza del Pd i cui parlamentari sono pronti a presentare una sfilza di emendamenti in aula già a Palazzo Madama in particolare sulla questione previdenziale e il lavoro.

"A parte il vergognoso ritardo nella presentazione del testo - ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri - è evidente che questa legge di Stabilità è una truffa pazzesca". "La Legge di Stabilità del Governo Renzi - ha detto il leader di Conservatori e riformisti Raffaele Fitto - è molto al di sotto delle aspettative annunciate da slide e tweet. E' esclusivamente un gioco di numeri - ha proseguito - perché, con lo spostamento delle clausole di salvaguardia, vende come tagli fiscali - ha aggiunto Fitto - i mancati aumenti e soprattutto ha una serie di limiti enormi".