Ricominciano gli annunci del Governo Renzi sulla riforma Pensioni. A parlare stasera, ancora una volta in termini rassicuranti ma non nascondendo le difficoltà e la complessità della questione, è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. "La flessibilità in uscita - ha detto Giuliano Poletti - è un'operazione molto complessa. E' necessario farla per bene - ha sottolineato - e non potevamo metterla nella legge di Stabilità". Intanto, dopo il varo da parte del consiglio dei ministri e l'inizio dell'esame da parte dell'Ue, il premier Matteo Renzi illustrerà il 21 ottobre alla Camera la manovra di bilancio, si soffermerà anche sugli interventi previdenziali, quelli inseriti e quelli che non è stato possibile inserire.

E si attendono risposte dal premier sulle richiesta di modifiche che arrivano da più parti, compresa la minoranza del suo partito.

Legge di Stabilità 2016, Renzi illustra le novità il 21 ottobre a Montecitorio

"Leggo molti commenti divertenti - ha postato il presidente del Consiglio su Facebook - sulle anticipazioni della legge di stabilità che sarà formalmente presentata in Parlamento domani. Mi viene da sorridere - ha aggiunto - ma poi penso che qualche precisazione sia utile". Intanto, il ministro Giuliano Poletti si sofferma sulle misure per le pensioni nella legge di Stabilità 2016 intervenendo a Di Martedì, il programma di approfondimento giornalistico di Giovanni Floris. Oltre alla salvaguardia degli esodati ("partita chiusa") il ministro ha ricordato anche la nuova norma che permette di andare in pensione anticipata ma con il part time agli over 63, l'intervento legato all'opzione donne con il contributivo, quello sulla no tax area.

Ma, ha sottolineato Poletti confermando a Di Martedì su La 7 quanto promesso in questi mesi, l'introduzione di nuove modalità di accesso alla pensione anticipata "resta all'ordine del giorno".

Previdenza, Cofferati: aspettative su pensioni anticipate ma poi solo annunci

Ma sulla questione pensionistica sarà battaglia nelle piazze e in parlamento.

I sindacati annunciano nuove forme di protesta e mobilitazione, mentre opposizioni e componenti importanti della maggioranza chiedono all'esecutivo di intervenire sulla flessibilità già in questa manovra economica e finanziaria. Sulla riforma pensioni autunno caldo e scontri a sinistra; un antipasto si pregusta a Di Martedì.

"Siamo alle solite - ha detto Sergio Cofferati intervistato di Giovanni Floris - non c'è nulla di nuovo. C'è una politica di annunci - ha detto l'europarlamentare ex Pd - alla quale non seguono fatti. Si sono alimentate - ha ricordato l'ex sindacalista - delle aspettative sulla flessibilità in uscita, intanto le pensioni rimangono come sono. E nella platea dei pensionati - ha aggiunto commentando i nuovi dati del bilancio sociale dell'Inps - molti sono sotto il livello di povertà". Dello stesso avviso il leader della Cgil. "Dopo aver detto per mesi che ci sarebbe stata un'apertura sul tema della previdenza - ha detto oggi Susanna Camusso criticando l'esecutivo - il tema scompare dalla legge di Stabilità".