Dall’emissione del bonus di 500 euro per la formazione dei docenti della Scuola, molte incertezze sono sorte sulle possibilità di spesa dell’importo, in particolare sugli spettacoli cinematografici e teatrali.
In attesa delle linee guida del ministero dell’Istruzione sull’esatta rendicontazione dei relativi biglietti di ingresso, molti docenti hanno manifestato il dubbio se gli spettacoli teatrali e i film al cinema, ma anche le mostre e le rappresentazioni culturali debbano essere legate alla disciplina insegnata. In altre parole, potrebbe un professore di Matematica giustificare l’interesse per la lirica, oppure un docente di Italiano quello per un museo scientifico, addebitando l’importo dei biglietti di ingresso sul bonus per la formazione?
Faq del Ministero sulla spesa bonus docenti in spettacoli, cinema, teatro e viaggi
La risposta ufficiale del ministero dell’Istruzione, tramite le risposte ai quesiti concreti posti dagli stessi insegnanti, dicono che i biglietti di ingresso a cinema, teatro, rappresentazioni culturali, anche dal vivo, non devono obbligatoriamente essere collegati alla materia insegnata perché una più alta preparazione si consegue con la trasversalità delle competenze e delle metodologie, non compatibili con una determinata professionalità.
E’ stata data risposta negativa, invece, al quesito se il bonus riservato ai docenti di ruolo potesse essere utilizzato per acquistare titoli di viaggio che possano essere definiti culturali.
In tal caso, fa sapere il ministero, si potranno addebitare al bonus solo i relativi biglietti di ingresso per eventuali spettacoli teatrali o cinematografici, nonché a musei e manifestazioni culturali.
Bonus formazione docenti, si possono frequentare corsi della propria o di altre scuole?
Infine, il Miur ha chiarito che con il bonus a favore degli insegnanti si potrà partecipare a corsi di formazioni organizzati dalla propria a da altre scuole purché siano coerenti con il piano dell’offerta formativa triennale (Ptof) secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 121 della Legge 107 del 2015.
