Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia, difende a 'spada tratta' la Legge di Stabilità, in discussione in Senato. L'economista specifica che il testo va valutato nel suo insieme e non nei singoli provvedimenti. Secondo quanto da lui dichiarato, 'bisogna tener conto del quadro organico'. Padoan è convinto che ci sono segni di ripresa della nostra economia, con il debito pubblico che, dopo otto anni di 'passione', cambia finalmente rotta. Anche la disoccupazione, negli ultimi mesi, ha dato un segnale positivo con una leggera diminuzione rispetto alle precedenti rilevazioni.

Padoan: 'Le tasse continuano a scendere'

Il ministro di via XX settembre ha anche ribadito che il governo Renzi è impegnato nel contrasto all'evasione fiscale e nella riduzione delle tasse: 'Le tasse continuano a scendere e, probabilmente, questa situazione continuerà nel futuro'. Le dichiarazioni di Padoan si concentrano sulla cancellazione della Tasi sulla prima casa, inserita nel testo della Legge di Stabilità. Ricordiamo che, gli italiani pagheranno quest'imposta nel 2015 per 'l'ultima volta', secondo quanto dichiarato dal premier Renzi qualche tempo fa. Relativamente alla questione del contante, Padoan ha detto che è necessario aumentare il limite di spesa con questo metodo di pagamento dato questo che potrebbe avere un effetto temporaneo molto importante per la nostra economia.

Padoan: 'La previdenza italiana è tra le più sostenibili d'Europa'

Un pensiero, naturalmente, va anche alle riforma del sistema pensionistico. Padoan ricorda che 'la previdenzaitaliana è una delle più sostenibili in Europa. È necessario non indebolire il suo assetto'. Infatti, nel testo della manovra finanziaria non è stato inserito alcun provvedimento di flessibilità relativo al sistema previdenziale, ad eccezione del part-time da applicare ai lavoratori prossimi alla pensione.

Per quanto riguarda, infine, la Pubblica Amministrazione, il ministro Padoan ha chiarito che quanto è stato stanziato per lo sblocco degli stipendi dei dipendenti statali è coerente con quanto è stato sancito dalla Corte Costituzionale. L'obiettivo principale del governo Renzi è quello di avere un'amministrazione 'ridotta ma comunque efficiente'.

Vedremo nei prossimi giorni se la Legge di Stabilità cambierà con gli emendamenti presentati in Parlamento.