Ieri 10 novembre, il Miur ha inviato a 48794 docenti una proposta di contratto a tempo indeterminato, a conclusione della fase C del Piano Straordinario di Assunzioni previsto dalla Buona Scuola, quella che riguarda il nuovo organico del potenziamento. Questi docenti andranno a potenziare l’offerta formativa scolastica (che consentiranno alle scuole di offrire alle famiglie più tempo pieno o aperture pomeridiane).

Con l'organico di potenziamento, il Governo ha invertito la rotta rispetto ad un passato recente fatto di tagli di risorse e di docenti. Vediamo nel dettaglio alcuni chiarimenti su come accettare la proposta e quando avverranno le convocazioni.

Immissioni in ruolo: come accettare la proposta e convocazioni

I docenti cd "potenziatori" dopo l'entusiasmo della ricezione della proposta di nomina, nella maggior parte dei casi avvenuta nella prima provincia scelta, si iniziano a chiedere come accettare la proposta di nomina. Chiariamo subito che la proposta di nomina si può accettare da subito, anche se si ha ancora un contratto fino all'avente diritto, o nessuna certezza su una eventuale supplenza.

L'accettazione avviene mediante il pulsante Accetta nomina, sulla propria pagina personale di Istanze Online: dopo aver accettato la proposta, occorre inserire il codice personale e cliccare su conferma, a seguito di ciò si riceverà un' email di riepilogo, che ha valore di ricevuta dell'esattezza della procedura svolta. Altra domanda che rivolgono i docenti neoassunti è: quando sarà visibile il calendario delle convocazioni per la scelta della sede? La data sarà postata dopo il 20 novembre, dato che tra il 12 e il 20 novembre gli Uffici territoriali assegneranno i posti di potenziamento alle scuole. Al momento ci sono delle indicazioni generiche solo per i docenti nominati in una delle province toscane, i quali saranno convocati nella settimana tra il 23 e il 27 novembre per la scelta della sede. Infine, vi ricordiamo che gli avvisi su convocazioni, presa di servizio e modalità comunicazione supplenza, saranno pubblicati sui rispettivi siti degli Uffici Scolastici regionali e provinciali.