Sarà una settimana “calda” quella che si appresta a cominciare. La discussione della “maledetta” legge Fornero, come l'ha definita il leader della Lega Nord Matteo Salvini, sta per entrare nel vivo. La commissione bilancio del Senato dovrà spulciare gli oltre 3500 emendamenti alla manovra finanziaria 2016 presentati da tutte le forze politiche e da singoli parlamentari.

Gli emendamenti del pubblico impiego catalizzano l'attenzione della commissione.

Appare assai probabile che la commissione inizierà a valutare quelli il cui accoglimento appare più possibile.

Gli emendamenti riguardanti il pubblico impiego potrebbero essere quelli su cui per primi si concentrerà l'attenzione dei senatori. Emendamenti che hanno come obiettivo il dare pratica attuazione al ricambio generazionale, tanto sbandierato quanto invocato, nelle Pa. Il governo nella bozza della legge di Stabilità, ha inserito una norma con la quale il ricambio viene limitato per il prossimo anno al25%, rapportato ai dipendenti andati in pensione. Le proposte emendative di quella norma governativa prevedono, invece, di tornare alle norme del decreto Madia, ossia ad una percentuale di ricambio del60% per gli uffici centrali e dell'80%per gli enti territoriali.

No tax area e prestito pensionistico le modifiche che hanno maggiori probabilità di revisione

Antici­po al 2016 dell'aumento della“no tax area” per i pensionati, è questa la misura che gode anche di maggiore attenzione. Ricordiamo che il governo nella propria bozza ne aveva previsto l'aumento dal 2017. Tutto, invece, dipenderàdalla trattativa conl'Europa per investire sulla flessibilità.

Come si sa la Comunità Europea ha aperto alla possibilità di finanziamenti aggiuntivi per i paesi che hanno e che stanno affrontando ingenti spese per l'accoglienza dei migranti. Soldi che potrebbero essere investiti proprio per aprire il capitolo flessibilità anziché rinviarlo al 2017, com'è nelle intenzioni del governo. Un'altra novità che potrebbe essere accolta dalla commissione potrebbe esserel'avvio del prestito pensionistico.

Si tratterebbe di una misura a favore di quei lavoratori prossimi alla pensionedi ricevere un prestito dai700 ai 900 euroal mese da restituire a rateuna volta arrivati alla pensione. Seguiteci,vi terremo aggiornati