Matteo Salvini ricompatta oggi alla manifestazione nazionale di Bologna, il "feudo" rosso del Pci-Pds-Ds-Pd, le opposizioni di centrodestra e sulla riforma Pensioni apre alla minoranza del Partito democratico pur di cancellare o modificare la legge Fornero per l'inserimento di nuovi elementi di flessibilità per l'uscita anticipata dal lavoro.

Riforma pensioni e flessibilità in uscita, intervista a Salvini sul Quotidiano Nazionale

"Legge Fornero? Se potessi farlo - ha detto il leader della Lega Nord - voterei domani la proposta di Damiano". Il disegno di legge del presidente della commissione Lavoro pubblico e privato di Montecitorio, Cesare Damiano, abbinato ad altre 19 proposte di legge tra le quali quella della Lega Nord sulla Quota 100, prevede nuove possibilità d'accesso alla pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi e penalità decrescenti sui trattamenti previdenziali a partire dall'8% e premialità crescenti per chi va in pensione dopo i 65 anni.

Matteo Salvini, parlando della riforma pensioni, ha detto che la Lega Nord è pronta ad avviare una discussione con il Partito democratico e in particolare con l'ala minoritaria rappresentata da Pierluigi Bersani e Gianni Cuperlo che propongono, con i ddl Damiano più altri, di modificare - ma non di abolire - la legge Fornero che nel 2011 innalzo significativamente l'età pensionabile portandola in pratica a oltre i 66 anni. "Da lunedì prossimo (9 novembre, ndr) sono disponibile - ha detto Salvini in un'intervista pubblicata oggi sul Quotidiano Nazionale - a prendere il treno per andare a Roma e confrontarmi. Se devo scegliere il primo tema - ha evidenziato il leader del Carroccio - sulla legge Fornero".

Legge Fornero? La Lega Nord pronta a votare il ddl Damiano per la pensione anticipata

Come si ricorderà, la Lega Nord aveva già proposto un referendum per l'abolizione della riforma Fornero sulle pensioni raccogliendo e convalidando in Corte di Cassazione quasi 550.000 firme. Ma poi i giudici della Consulta hanno ritenuto il quesito referendario inammissibile in quanto relativo a una legge finanziaria per cui non è prevista la possibilità di indire il referendum abrogativo previsto dalla Costituzione italiana.

"Chiedo - ha spiegato Salvini - un confronto serio e positivo. Non usciamo dalla stanza - ha sottolineato l'europarlamentare e segretario della Lega - finché non abbiamo un accordo per superare la legge Fornero". Dopo aver ricompattato il centrodestra con la manifestazione di oggi a Bologna insieme a Silvio Berlusconi (Forza Italia) e a Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) il leader del Carroccio propone senza tanti giri di parole e con estrema franchezza "un patto bipartisan".

L'obiettivo è quello di modificare la legge Fornero almeno in parte in modo da ridurne i "danni" sul piano sociale. "C'è una proposta di legge dell'ex ministro Cesare Damiano - ha spiegato Salvini - che voterei domattina se potessi".